FIRST TAG DISPLAYED HERE 24 novembre 2020 2 minuti di lettura

Vivere senza lavorare rende felici? No (e ti spieghiamo perché)

Scritto da  Moneysurfers

 

Vivere senza lavorare rende felici? No (e ti spieghiamo perché)


24 novembre 2020

|

2 minuti di lettura

placeholder_200x200

Cosa leggerai in questo articolo

    Make money while you sleep! Gli americani adorano questa frase, che rappresenta perfettamente il concetto di entrata passiva, o entrata automatica.

    Cosa sono le entrate passive o automatiche

    Le rendite passive non sono altro che i guadagni generati senza il tuo intervento diretto, in modo periodico e prevedibile, completamente slegate dal tuo tempo.

    Per avviare il motore delle rendite passive però, è necessaria una spinta iniziale, come un informatico che sviluppa l’architettura di un software e poi lo lascia vivere di vita propria, intervenendo saltuariamente per apportare delle migliorie.

    Alcuni esempi di entrate passive sono:

    • un affitto mensile versato dal nostro inquilino;
    • le royalties provenienti dalla vendita di un libro o dal diritto d’autore;
    • il pagamento dei dividendi delle azioni in nostro possesso.

    È proprio su quest’ultima voce che ci soffermiamo in questo approfondimento: i dividendi azionari.

    Mentre in questo articolo potrai approfondire alcuni metodi per generare entrate passive

    Cosa sono i dividendi azionari

    L’investimento è innanzitutto fiducia. Fiducia nella potenzialità di un’azienda, e fiducia nella crescita di valore e fatturato. Per questo motivo alcune aziende decidono di ripagare la fiducia degli azionisti “staccando” loro una ricompensa periodica, che viene appunto chiamata dividendo. 

    Possiamo affermare che il dividendo sia una quota degli utili di una società che viene corrisposta agli investitori. Acquistare un’azione da dividendo significa partecipare attivamente alla crescita di una società, sia dal punto di vista dell’incremento del valore azionario, sia agli utili del suo esercizio.

    I dividendi azionari possono essere di due tipi: in contanti o in azioni.

    Come facilmente avrai già capito, la prima tipologia prevede un pagamento di una somma di denaro in base alla partecipazione del tuo investimento, la seconda invece prevede il conferimento di una percentuale azionaria, sempre correlata con l’entità del tuo investimento, una o due o quattro volte l’anno.

    Cosa c’entrano le entrate passive con i dividendi azionari

    Domanda sciocca, penserai. Noi di Moneysurfers crediamo che i dividendi azionari siano uno dei migliori strumenti per generare un’entrata passiva, periodica e prevedibile direttamente sul tuo conto bancario, senza il minimo impegno di tempo ed energia, se non la scelta iniziale.

    Una o due o quattro volte all’anno, le migliori aziende da dividendo elargiscono un bonus in percentuale sul tuo conto bancario, il più delle volte già al netto della tassazione per non dovertene nemmeno preoccupare con il commercialista.

    Per investire con i dividendi azionari da professionista, dai un'occhiata a DIVIDENDS PRO Boost.

    Perché qualcuno dovrebbe darti una rendita passiva

    Mica tutte le società quotate staccano dividendi periodici! E allora perché solo alcune decidono di farlo? Ci sono diversi fattori da considerare.

    Generalmente, i dividendi sono un buon sintomo circa la salute finanziaria della società stessa, poiché rappresenta un residuale dell’utile di esercizio. Essendo in ottima salute un’azienda sceglie la strategia dei dividendi per attirare investitori e aumentare anche il valore azionario. Al tempo stesso, alcune aziende in profonda crisi provano la strategia dei dividendi per fare incetta di capitali e tentare di risanare le casse vuote. Per questo bisogna saper selezionare le azioni giuste.

    Le aziende maggiormente strutturate e mature sono più propense a corrispondere i dividendi, poiché devono reinvestire meno utile nella crescita, d’altro canto, le aziende in fase di startup hanno fame di utili per alimentare la loro crescita e la produzione, per cui sono meno propense ai dividendi.

    Riassumendo, l'azienda sana e in utile ha due strade percorribili: condividere una quota dei guadagni con gli investitori e al tempo stesso diventare più appetibile per lo stesso motivo, oppure reinvestire completamente i guadagni per crescere maggiormente e diventare più appetibile attraverso la crescita del valore azionario.

    Quali sono i vantaggi di questa tipologia di investimento

    Il metodo più rapido e potente per accelerare la nostra ricchezza materiale è senza dubbio il “fare impresa”. Nessuno strumento d’investimento serio potrà mai dare i ritorni, in termini di sostanza e velocità di accumulo, che può dare una buona idea imprenditoriale messa a terra a dovere.

    Vero, ma non è semplicissimo creare un’impresa di successo e soprattutto richiede la totalità del nostro tempo e ogni sforzo possibile per la sua affermazione.

    E se fosse possibile fare l’imprenditore col popò degli altri? Ecco, le dividend stocks, sono le azioni che in automatico sganciano nel conto corrente una parte degli utili distribuiti dalle aziende di successo.

    Queste azioni hanno una calendarizzazione precisa per i loro payout, per questo è possibile strutturare l’investimento in modo che ogni mese o due incassiamo una quota come se fosse un affitto, senza tutte le seccature che la proprietà di un immobile porta con sé.

    Quali sono i rischi

    I dividendi sono periodici, ma non sono garantiti. Spesso le società indicano la quota dell’utile (il payout) che intendono distribuire in un ipotetico piano triennale, ma non sono tenute a rispettarla, come invece succede nelle obbligazioni.

    A seconda delle circostanze, gli utili potrebbero essere utilizzati per ripianare delle eventuali perdite, fare investimenti o aumentare il patrimonio societario.

    Investire in azioni da dividendo può essere altamente remunerativo, ma richiede conoscenza del mercato e qualche dritta sulle azioni migliori da acquistare.

    Forse ti farà piacere sapere che Moneysurfers ha organizzato un corso unico e gratuito sulla migliore strategia per investire nei dividendi azionari. Per conoscerla, non ti resta che iscriverti qui sotto.

    Commenti


      Nella classifica delle tante verità e falsi miti che riguardano gli italiani nel mondo, sicuramente l’etichetta di popolo che vuole vivere senza lavorare occupa uno dei primi posti. Un ultimo esempio è rappresentato dall’ultimo lockdown, durante il quale molti altri Paesi definiti “frugali” hanno contestato il lassez-faire italiano incolpandoci di non avere voglia di lavorare e prendendoci in giro per questo motivo.

      Sembra paradossale, ma che sia vero o no, la tentazione di lavorare meno guadagnando di più e in modo automatico è un vero topic trend globale degli ultimi anni, reso ancora più celebre dal best-seller The 4-hour work week di Tim Ferris.

      Attenzione. Seguendo questa tendenza è molto facile incappare nello storytelling creativo di moltissimi guru del web, che promettono entrate automatiche e alti guadagni senza dover lavorare mai più. Ma siamo sicuri che questa sia la via da seguire per avere una vita migliore?

      La libertà finanziaria fine a se stessa non basta

      È giustissimo ambire a una maggiore ricchezza, ma devi sapere che da sola, la ricchezza, non basta a fare la felicità.

      Vogliamo svelarti un altro segreto: la vera libertà finanziaria si raggiunge quando non la si cerca. Se il tuo unico obiettivo è il raggiungimento della libertà finanziaria, ne sei già diventato schiavo! Come puoi essere veramente libero se sei ossessionato da qualcosa?
      Nel viaggio metaforico tra l’assenza di denaro e la ricerca continua di metodi per aumentare la tua ricchezza si rischia di passare da una schiavitù a un’altra.
      Un altro approccio è invece quello di instaurare fin da subito un sano rapporto con il denaro, grazie a una centratura di se stessi con gli strumenti che ci permettono di fare ciò che vogliamo fare per realizzarci.

      Noi di Moneysurfers conosciamo molto bene le logiche del denaro, e le insegniamo nei nostri corsi, poiché desideriamo che siano le persone a usare il denaro, e non il contrario.
      Qual è l’obiettivo nell’usare il denaro con consapevolezza? Essere più felici, non solo possedere più soldi. La libertà risiede anche nel potersene sbattere di dover continuamente trovare nuovi metodi di creazione di ricchezza, perché a quel punto avrai il giusto flusso di cassa necessario alle tue vere necessità.

      copertina la felicità fa i soldi

      Il senso di vivere senza lavorare

      La ricerca della libertà finanziaria può essere fatta in due modi molto distanti tra loro.

      1. Puoi ricercare senza sosta metodi di generazione del denaro, rincorrendo ogni nuova proposta allettante di facile ricchezza;
      2. Puoi utilizzare l’energia del denaro che sei in grado di generare mettendola al servizio della tua vocazione professionale.

       
      Seguendo la prima via, preparati a dover scalare la piramide della gratificazione, combattendo contro le avversità del terreno che incontrerai. Se scoprirai la tua vocazione professionale invece, ti sentirai naturalmente attratto magneticamente da persone, situazioni e cose che aiutano il tuo cammino di realizzazione.
      Conosci Abraham Maslow? Noi gli siamo davvero grati per aver creato la piramide che porta il suo nome; una vera scuola di vita in pochi concetti fondamentali. 

      La Piramide di Maslow è composta da 5 piani:

      1. Fisiologia (il corpo, il respiro, il sesso, la fame e il sonno)

      2. Sicurezza (economica e professionale, la salute)

      3. Appartenenza (il gruppo sociale, la famiglia, gli amici, gli affetti)

      4. Stima (il ruolo sociale, l’identificazione di sé)

      5. Autorealizzazione (la vocazione, l’autorappresentazione di se stessi)

      Come puoi notare, la sicurezza economica risiede soltanto al secondo livello di questa scala gerarchica. La ricchezza materiale da sola non può darti gli affetti, l’autostima o la vera realizzazione di te stesso nel mondo. Per raggiungere la felicità l’unica via è quella della realizzazione di se stessi, che passa attraverso la scoperta della propria vocazione.

      La Felicità fa i Soldi

      Forse hai già sentito questa frase, a noi sta molto a cuore, tanto da averla usata come titolo del nostro best-seller. Hai mai visto una persona ricca non fare nulla dal mattino alla sera? Ti garantiamo che è impossibile trovarla, perché ognuno di loro è sospinto dalla propria vocazione verso il raggiungimento della propria realizzazione. Persino Gianluca Vacchi, per molti l’emblema della nullafacenza e dell’edonismo, che non ha certo bisogno di lavorare per vivere, si è inventato una carriera da deejay ed entertainer per colmare le lacune interiori che covava dentro di sé.

      copertina la felicità fa i soldi

      Lascia un commento

      Articoli Correlati

      5 motivi per cui lavorare duramente non porta sempre al successo
      5 motivi per cui lavorare duramente non porta sempre al successo
      26 agosto, 2020

      In questo articolo vogliamo parlarvi dei 5 problemi che riguardano la maggioranza delle persone che, lavorando sodo e im...

      Perché i soldi NON fanno la felicità?
      Perché i soldi NON fanno la felicità?
      11 ottobre, 2020

      I soldi non fanno la felicità. Ma ci danno un bella mano. Questo è quello che comunemente si pensa, e probabilmente è an...

      [VIDEO] Ecco il nostro laboratorio di Yoga Finanziario
      [VIDEO] Ecco il nostro laboratorio di Yoga Finanziario
      14 gennaio, 2018

      In molti ci fanno questa domanda: “Ma voi che cosa insegnate di preciso?” Nel video troverai la risposta. Abbiamo realiz...