Ieri, come tutti saprete, è stato eletto il nuovo Papa, e con questa notizia si chiude un'era segnata da Papa Francesco. Ma cosa ci resta del suo pontificato?
Più di quanto si pensi, anche e soprattutto in ambito economico. Vediamo insieme cos'è successo.
Le finanze del Vaticano - prima e dopo Papa Francesco
Sebbene non fosse un esperto di finanza o un consulente, Papa Francesco ha rivoluzionato il modo in cui il Vaticano ha gestito le proprie risorse.
La sua visione è stata chiara: la gestione finanziaria deve essere inclusiva, trasparente e orientata alla sostenibilità sociale. Nel concreto? Bilanci pubblicati, IOR sotto revisione esterna e addio ai privilegi immobiliari. Ma soprattutto... Vaticano fuori dai paesi Black List.
Questo cambiamento, seppur a livello spirituale, ha anche avuto un forte impatto pratico sulle dinamiche economiche globali.
Adesso, la domanda è: come ci è riuscito?
Con 3 chiavi che puoi usare anche tu per far lavorare i soldi:
La Diligenza non è solo roba da frati (ma da investitori svegli)
Tradotto: se sei metodico, arrivi lontano. Se invece agisci d’impulso (tipo “oggi compro crypto perché ne parla TikTok”), finisci col portafoglio sgonfio.
Papa Francesco ha istituito la Segreteria per l’Economia e preteso controlli contabili maniacali. Non per diventare più ricco, ma per evitare fughe di denaro.
Tu puoi fare lo stesso, senza vestire tuniche bianche: crea un piano mensile, fissa quote per emergenze, investimenti, piaceri. Noioso?
Forse, finché non ti paghi la vacanza in Giappone con gli interessi accumulati.
La trasparenza è sexy (e ti fa dormire meglio)
Il Papa ha pubblicato i bilanci APSA. Tu, nel tuo piccolo, puoi tracciare le spese e vedere dove “scivolano” i tuoi soldi.
Spoiler: spesso la differenza non la fanno i 2 euro per il caffè, ma gli abbonamenti che ti dimentichi (come la palestra fantasma).
E fidati, usare le carte è meglio del contante, a costo di smettere di guadagnare in nero, infatti traccerai meglio e non avrai la GDF costantemente a braccetto con Orfeo.
Tips pratici: Prova il sistema delle “3 buste”: dividi le spese per necessità, piaceri, risparmio. E sii onesto: stai usando davvero quel corso di mindfulness da 59€/mese?
Privilegi? Sì, ma guadagnati
Papa Francesco ha detto stop agli affitti agevolati ai cardinali. Ha imposto canoni di mercato anche ai vertici. Tradotto per noi comuni mortali: non puoi più farti lo “sconto mentale” ogni volta che ti concedi uno sfizio.
Gli studi lo dimostrano: chi resiste oggi, prospera domani.
Non tagliare i piaceri, ma rendili consapevoli:
- Cena fuori? Sì, ma se è l’esperienza che davvero vuoi vivere.
- Weekend in volo? Ok, ma perché vuoi viaggiare, non per le foto su Instagram.
- Shopping online? Solo se ti serve e ti piace sul serio.
Spendi con tanto gusto, ma solo dopo che i tuoi risparmi hanno fatto il loro lavoro. Sarà come godersi una sessione di meditazione sulle cime dell’Himalaya.
L’ultima cosa che forse non sapevi:
il Vaticano ha un portafoglio di 2 miliardi investito tra immobili, bond e azioni. Ma no manovre speculative, nessuna operatività sulle materie.
Ecco, qua noi dissentiamo, infatti esiste un modo per investire nelle materie prime, non speculativo, e a mercato neutrale.
Ovvero guadagni sia se il mercato scende, che se sale. Un ottimo modo per investire e dormire sonni tranquilli.
Stiamo parlando di Spread Trading. Spiegheremo di cosa si tratta e come iniziare subito durante il nostro prossimo evento online, lunedì 12 maggio alle 20:30.
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