Nel mondo degli investimenti finanziari, le strategie che permettono di ottenere guadagni interessanti sono molteplici. Tra queste, lo spread trading rappresenta un metodo di investimento che, sebbene complesso in apparenza, può rivelarsi molto efficace per chi vuole diversificare il proprio portafoglio e ottenere guadagni a breve termine con una strategia a rischio controllato.
In questo articolo, esploreremo nel dettaglio cos'è lo spread trading, come funziona e come puoi utilizzarlo per ottenere rendimenti interessanti. L’obiettivo è quello di fornire una panoramica chiara e accessibile, capace di accompagnarti passo dopo passo in una strategia che, se ben padroneggiata, può portare a significativi benefici.
Come funziona e come guadagnare con lo spread trading?
Lo spread trading è una pratica che consiste nel comprare e vendere simultaneamente due asset correlati tra loro. Il concetto fondamentale è sfruttare la differenza di prezzo (spread) tra due strumenti finanziari che tendono a muoversi in sincronia, ma che, in determinati momenti, possono divergere. Questo scarto tra i due prezzi offre l’opportunità di speculare sulla chiusura di questo gap, che tende a colmarsi con il tempo. Quello che rende questa strategia particolarmente interessante è la possibilità di ottenere guadagni sia in mercati in salita che in discesa, purché la differenza di prezzo tra gli asset scelti si muova nella direzione prevista dall’investitore.
Per capire come funziona, iniziamo dalla base: per fare spread trading è necessario individuare due strumenti finanziari correlati. Spesso si tratta di contratti futures, ma possono essere utilizzati anche altri strumenti, come obbligazioni o indici azionari. L'importante è che gli asset siano connessi tra loro, ad esempio appartenenti allo stesso settore (es: materie prime) o allo stesso mercato. In questo modo, quando uno dei due strumenti aumenta di prezzo, l’altro dovrebbe seguirne l'andamento – anche se non sempre in modo perfettamente sincronizzato. Ed è proprio questa mancata sincronizzazione che crea l’opportunità di trading.
Un esempio classico di spread trading è quello tra due contratti futures sul petrolio. Se il prezzo del petrolio WTI si discosta da quello del Brent, si potrebbe acquistare uno e vendere l'altro, nella convinzione che i due prezzi finiranno per riallinearsi. La chiave del successo nello spread trading sta nel prevedere correttamente il momento in cui questo riallineamento avverrà, e nel riuscire a entrare e uscire dal mercato al momento giusto.
Guadagnare con lo spread trading, quindi, non dipende tanto dalla direzione del mercato generale, quanto dal movimento relativo tra gli asset scelti. Per esempio, se uno strumento performa meglio dell’altro come previsto, il trader chiuderà la posizione traendo profitto dalla variazione del differenziale. L’abilità sta nel saper riconoscere queste discrepanze temporanee e intervenire prima che il gap si richiuda.
Tuttavia, affinché questa tecnica funzioni, è fondamentale monitorare costantemente il mercato e gestire con precisione il rischio. Utilizzare strumenti di analisi tecnica e piattaforme avanzate che facilitano l’esecuzione di ordini è essenziale per ottimizzare i tempi di ingresso e uscita dal mercato, massimizzando così i potenziali guadagni.
Definisci la tua strategia di investimento per piccole somme di denaro
Ora che abbiamo introdotto le basi dello spread trading, è importante comprendere come adattare questa strategia a chi desidera investire piccole somme di denaro. Quando il capitale a disposizione è limitato, la pianificazione diventa ancora più cruciale. Non è necessario disporre di ingenti risorse per iniziare (noi consigliamo di partire con un capitale di 5.000€): la chiave è definire una strategia chiara e sostenibile, che permetta di ottimizzare ogni euro investito.
Per iniziare, bisogna porsi obiettivi realistici e misurabili. In questo senso, il primo passo è capire quali sono i settori e gli asset che si adattano meglio a piccoli investimenti. Diversificare resta sempre una priorità, ma con piccole somme l'attenzione va posta su strumenti che abbiano una buona liquidità e un rischio moderato. Fare spread trading su asset con un gap di prezzo ben definito può rivelarsi una scelta efficace, se combinato a una gestione attenta del rischio e all'utilizzo di strumenti come le piattaforme che permettono investimenti frazionati.
Un altro aspetto fondamentale è mantenere la disciplina. Investire piccole somme, come 5.000€, richiede pazienza e un approccio costante, evitando di inseguire rendimenti facili. Lo spread trading, se gestito con prudenza, può essere una strategia che consente di aumentare il proprio capitale anche in tempi brevi ma gradualmente, mantenendo sotto controllo le perdite potenziali.
Quali sono le tipologie di spread trading?
Per gestire con efficacia lo spread trading e massimizzare le opportunità di guadagno, è importante conoscere le diverse tipologie di spread che puoi utilizzare.
Le due principali categorie sono intermarket e intramarket. Lo spread intermarket consiste nel fare trading su asset appartenenti a mercati differenti ma correlati, come, ad esempio, il petrolio WTI e il petrolio Brent, dove il trader specula sulla variazione di prezzo tra due prodotti simili. In questo caso, la differenza di prezzo tra i due asset rappresenta l’opportunità di profitto.
Dall’altra parte, lo spread intramarket avviene all’interno dello stesso mercato, ma su contratti di futures con diverse scadenze (questo è ciò che succede applicando la nostra strategia). Qui, l’obiettivo è sfruttare le variazioni di prezzo nel tempo, ad esempio tra un contratto futures a breve termine e uno a lungo termine. Questa strategia è utilizzata soprattutto in settori come le materie prime, dove i cicli di produzione e domanda possono influire sul prezzo nel breve e lungo termine.
Le diverse tecniche o approcci allo spread trading
Esistono diverse tecniche per applicare lo spread trading in maniera efficace. Una delle più utilizzate è lo spread stagionale, che si basa su modelli storici di prezzo che tendono a ripetersi in determinati periodi dell’anno. Ad esempio, nel settore delle materie prime, alcuni prodotti agricoli o energetici presentano fluttuazioni cicliche prevedibili, offrendo opportunità di trading basate su queste dinamiche.
Un altro approccio comune è lo spread basato sull’analisi statistica, dove vengono utilizzati strumenti come la deviazione standard per identificare anomalie nei prezzi tra due asset correlati. In questo caso, il trader agisce nel momento in cui la correlazione tra gli asset si discosta da un valore storico medio, ipotizzando che tornerà a convergere nel tempo.
Infine, esiste l'approccio fondamentale, che si basa sull’analisi dei fattori macroeconomici e di mercato che influenzano il valore degli asset. Qui, il focus non è tanto sui movimenti di prezzo a breve termine, ma sui trend di lungo periodo legati a eventi come cambiamenti nella domanda o nelle politiche governative.
Ognuna di queste tecniche offre possibilità di profitto, ma richiede una profonda comprensione del mercato e una strategia ben strutturata, adattata alle specifiche esigenze dell’investitore.
Pro e contro dello spread trading
Sebbene lo spread trading offra diverse tecniche e approcci per sfruttare le discrepanze di prezzo, è importante considerare attentamente i pro e i contro di questa strategia prima di immergervisi.
Pro
Tra i principali vantaggi, lo spread trading si distingue per la sua capacità di ridurre il rischio rispetto al trading tradizionale. Essendo una strategia “coperta”, si è esposti a due asset correlati, il che significa che i movimenti estremi del mercato tendono a influenzare meno il portafoglio, offrendo una certa protezione.
Un altro aspetto positivo è la possibilità di ottenere profitti sia in mercati rialzisti che ribassisti, a condizione che la divergenza tra i prezzi si muova nella direzione prevista. Questo rende lo spread trading una strategia versatile, particolarmente utile in periodi di incertezza o volatilità.
Infine, un vantaggio da considerare è la diversificazione intrinseca: operare su due strumenti permette di sfruttare i movimenti di mercato in modo più sofisticato, riducendo il rischio complessivo rispetto ad altre forme di trading più speculative.
Contro
Nonostante i vantaggi dello spread trading, ci sono alcune sfide da considerare. La principale sfida sta nella complessità: richiede un monitoraggio costante e una solida conoscenza del mercato, oltre all'uso di strumenti tecnici avanzati per identificare le opportunità giuste. Per questo, lo spread trading è più adatto a investitori consapevoli e ben preparati, disposti a dedicare tempo all’analisi e alla gestione del rischio.
Quali sono i mercati adatti allo spread trading?
Lo spread trading si adatta particolarmente bene ai mercati caratterizzati da elevata liquidità e forte correlazione tra asset. Il mercato delle materie prime è uno dei più utilizzati per questa tecnica, con asset come gas naturale e prodotti agricoli che offrono spesso divergenze temporanee nei prezzi tra contratti a breve e lungo termine. Anche il mercato azionario, attraverso indici correlati o settori industriali, fornisce buone opportunità, soprattutto in periodi di volatilità. Infine, i mercati obbligazionari, con le loro complesse dinamiche tra scadenze e rendimenti, rappresentano un’ulteriore area interessante per lo spread trading, specialmente per gli investitori più esperti.
Ciò che accomuna questi mercati è la presenza di asset ben correlati, dove le variazioni nei prezzi possono essere sfruttate con la giusta analisi. Tuttavia, operare in mercati così diversi richiede una profonda comprensione delle dinamiche di ciascun settore, per evitare di incorrere in rischi eccessivi e massimizzare i potenziali profitti.
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