INVESTIMENTI 13 gennaio 2024 5 minuti di lettura

Interesse composto: cos’è e come si calcola

Interesse composto: cos’è e come si calcola


INVESTIMENTI

GLOSSARIO FINANZIARIO

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13 gennaio 2024

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5 minuti di lettura

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Cosa leggerai in questo articolo

    Make money while you sleep! Gli americani adorano questa frase, che rappresenta perfettamente il concetto di entrata passiva, o entrata automatica.

    Cosa sono le entrate passive o automatiche

    Le rendite passive non sono altro che i guadagni generati senza il tuo intervento diretto, in modo periodico e prevedibile, completamente slegate dal tuo tempo.

    Per avviare il motore delle rendite passive però, è necessaria una spinta iniziale, come un informatico che sviluppa l’architettura di un software e poi lo lascia vivere di vita propria, intervenendo saltuariamente per apportare delle migliorie.

    Alcuni esempi di entrate passive sono:

    • un affitto mensile versato dal nostro inquilino;
    • le royalties provenienti dalla vendita di un libro o dal diritto d’autore;
    • il pagamento dei dividendi delle azioni in nostro possesso.

    È proprio su quest’ultima voce che ci soffermiamo in questo approfondimento: i dividendi azionari.

    Mentre in questo articolo potrai approfondire alcuni metodi per generare entrate passive

    Cosa sono i dividendi azionari

    L’investimento è innanzitutto fiducia. Fiducia nella potenzialità di un’azienda, e fiducia nella crescita di valore e fatturato. Per questo motivo alcune aziende decidono di ripagare la fiducia degli azionisti “staccando” loro una ricompensa periodica, che viene appunto chiamata dividendo. 

    Possiamo affermare che il dividendo sia una quota degli utili di una società che viene corrisposta agli investitori. Acquistare un’azione da dividendo significa partecipare attivamente alla crescita di una società, sia dal punto di vista dell’incremento del valore azionario, sia agli utili del suo esercizio.

    I dividendi azionari possono essere di due tipi: in contanti o in azioni.

    Come facilmente avrai già capito, la prima tipologia prevede un pagamento di una somma di denaro in base alla partecipazione del tuo investimento, la seconda invece prevede il conferimento di una percentuale azionaria, sempre correlata con l’entità del tuo investimento, una o due o quattro volte l’anno.

    Cosa c’entrano le entrate passive con i dividendi azionari

    Domanda sciocca, penserai. Noi di Moneysurfers crediamo che i dividendi azionari siano uno dei migliori strumenti per generare un’entrata passiva, periodica e prevedibile direttamente sul tuo conto bancario, senza il minimo impegno di tempo ed energia, se non la scelta iniziale.

    Una o due o quattro volte all’anno, le migliori aziende da dividendo elargiscono un bonus in percentuale sul tuo conto bancario, il più delle volte già al netto della tassazione per non dovertene nemmeno preoccupare con il commercialista.

    Per investire con i dividendi azionari da professionista, dai un'occhiata a DIVIDENDS PRO Boost.

    Perché qualcuno dovrebbe darti una rendita passiva

    Mica tutte le società quotate staccano dividendi periodici! E allora perché solo alcune decidono di farlo? Ci sono diversi fattori da considerare.

    Generalmente, i dividendi sono un buon sintomo circa la salute finanziaria della società stessa, poiché rappresenta un residuale dell’utile di esercizio. Essendo in ottima salute un’azienda sceglie la strategia dei dividendi per attirare investitori e aumentare anche il valore azionario. Al tempo stesso, alcune aziende in profonda crisi provano la strategia dei dividendi per fare incetta di capitali e tentare di risanare le casse vuote. Per questo bisogna saper selezionare le azioni giuste.

    Le aziende maggiormente strutturate e mature sono più propense a corrispondere i dividendi, poiché devono reinvestire meno utile nella crescita, d’altro canto, le aziende in fase di startup hanno fame di utili per alimentare la loro crescita e la produzione, per cui sono meno propense ai dividendi.

    Riassumendo, l'azienda sana e in utile ha due strade percorribili: condividere una quota dei guadagni con gli investitori e al tempo stesso diventare più appetibile per lo stesso motivo, oppure reinvestire completamente i guadagni per crescere maggiormente e diventare più appetibile attraverso la crescita del valore azionario.

    Quali sono i vantaggi di questa tipologia di investimento

    Il metodo più rapido e potente per accelerare la nostra ricchezza materiale è senza dubbio il “fare impresa”. Nessuno strumento d’investimento serio potrà mai dare i ritorni, in termini di sostanza e velocità di accumulo, che può dare una buona idea imprenditoriale messa a terra a dovere.

    Vero, ma non è semplicissimo creare un’impresa di successo e soprattutto richiede la totalità del nostro tempo e ogni sforzo possibile per la sua affermazione.

    E se fosse possibile fare l’imprenditore col popò degli altri? Ecco, le dividend stocks, sono le azioni che in automatico sganciano nel conto corrente una parte degli utili distribuiti dalle aziende di successo.

    Queste azioni hanno una calendarizzazione precisa per i loro payout, per questo è possibile strutturare l’investimento in modo che ogni mese o due incassiamo una quota come se fosse un affitto, senza tutte le seccature che la proprietà di un immobile porta con sé.

    Quali sono i rischi

    I dividendi sono periodici, ma non sono garantiti. Spesso le società indicano la quota dell’utile (il payout) che intendono distribuire in un ipotetico piano triennale, ma non sono tenute a rispettarla, come invece succede nelle obbligazioni.

    A seconda delle circostanze, gli utili potrebbero essere utilizzati per ripianare delle eventuali perdite, fare investimenti o aumentare il patrimonio societario.

    Investire in azioni da dividendo può essere altamente remunerativo, ma richiede conoscenza del mercato e qualche dritta sulle azioni migliori da acquistare.

    Forse ti farà piacere sapere che Moneysurfers ha organizzato un corso unico e gratuito sulla migliore strategia per investire nei dividendi azionari. Per conoscerla, non ti resta che iscriverti qui sotto.

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      Immaginati in una sala piena di esperti di investimenti e di asset management. Tra un brusio di termini come "prodotti finanziari" e "strumenti finanziari", emerge un termine complicato che cattura l'attenzione: interesse composto. Ora, fermiamoci un attimo. Senza andare in panico, ti sei mai chiesto che cosa sia esattamente questo interesse composto e perché sia così spesso al centro delle discussioni quando si parla di investire e monitorare investimenti?

      calcolo interesse composto

      Cos’è l’interesse composto? 

      L'interesse composto non è solo un concetto astratto: è una delle chiavi per comprendere il potenziale dei tuoi investimenti nel lungo termine. 

      Per iniziare, immagina l'interesse composto come un alleato silenzioso che lavora per te, giorno e notte, trasformando piccole quantità in montagne di valore nel tempo. 

      Ma come funziona esattamente?

      Alla base, l'interesse composto è un concetto semplice: è l'interesse calcolato non solo sul capitale iniziale, ma anche sugli interessi che quel capitale ha già generato. Quando reinvesti gli interessi che hai guadagnato, anziché ritirarli, questi interessi iniziano a generare ulteriori interessi. È un processo che si autoalimenta, dove i guadagni di oggi diventano il capitale di domani.

      Pensalo come un effetto a cascata, dove ogni goccia (interesse) contribuisce a formare un flusso sempre più grande. Questo processo crea un ciclo di crescita esponenziale che può trasformare anche gli investimenti più modesti in somme significative nel corso degli anni.

      In questo scenario, due fattori giocano un ruolo cruciale: il tempo e la regolarità degli investimenti. Più tempo lasci crescere il tuox investimento, maggiore sarà l'effetto dell'interesse composto. Ecco perché l'interesse composto è particolarmente potente per gli investitori a lungo termine. Essi sfruttano la forza del tempo, trasformando piccole gocce di capitale in una potente cascata finanziaria.

      Ma perché è così importante nel mondo degli investimenti? Perché l'interesse composto può trasformare il tuo approccio all'investimento. Invece di cercare il successo rapido, tipico di chi punta tutto sulle fluttuazioni a breve termine del mercato, l'interesse composto invita a pensare in termini di crescita costante e progressiva. È una strategia che premia la pazienza e la lungimiranza, due qualità essenziali per chi vuole costruire un portafoglio di investimenti robusto e resistente alle tempeste del mercato.

      Quali sono i fattori che determinano l’interesse composto? 

      L'efficacia dell'interesse composto non dipende da un singolo elemento, ma da una sinfonia di fattori intrecciati:

        1. Capitale iniziale
          Il primo fattore è il capitale iniziale, la base su cui costruire, il punto di partenza
        2. Tasso di interesse
          È il nutrimento che alimenta la crescita del tuo investimento. Un tasso più alto può accelerare la crescita, proprio come un terreno fertile fa con un seme.
        3. Tempo
          Nel mondo dell'interesse composto, il tempo è tuo alleato. Più tempo lasci al tuo capitale per crescere, più potente sarà l'effetto dell'interesse composto. Questo è il motivo per cui l'investimento a lungo termine è così spesso consigliato dagli esperti finanziari.
      • Frequenza di capitalizzazione degli interessi

      Si tratta della regolarità con cui gli interessi vengono aggiunti al capitale per generare ulteriori interessi. Più frequente è la capitalizzazione, maggiore è l'effetto composto. Che si tratti di capitalizzazione annuale, semestrale o mensile, ogni aggiunta incrementa la base su cui calcolare gli interessi successivi.

      Comprendere questi elementi è fondamentale per sfruttare al meglio l'interesse composto. È un gioco di equilibrio e di lungimiranza, dove ogni fattore gioca un ruolo strategico nella costruzione della tua crescita finanziaria. 

      Con questa comprensione, puoi affinare la tua strategia di investimento, scegliendo i prodotti e gli strumenti finanziari più adatti a far prosperare i tuoi asset nel tempo.

      cos'è l'interesse composto

      Interesse semplice e interesse composto: quali sono le differenze? 

      Possiamo analizzare l’interesse semplice come il “cugino meno complesso” dell’interesse composto.

      L'interesse semplice è come una linea retta, semplice e prevedibile. Si calcola solo sul capitale iniziale, senza mai cambiare, indipendentemente da quanto tempo passi.

      Dall'altro lato, abbiamo l'interesse composto, che è più simile a una spirale ascendente. Come abbiamo visto, non si limita a crescere sul capitale iniziale, ma si espande anche sugli interessi accumulati precedentemente, creando un effetto a cascata di crescita esponenziale. 

      Mentre l'interesse semplice offre una crescita costante e lineare, l'interesse composto abbraccia il potenziale di una crescita che si auto-alimenta nel tempo.

      Quindi, mentre l'interesse semplice può essere la scelta sicura per chi cerca stabilità e prevedibilità, l'interesse composto rappresenta una via verso una crescita potenzialmente più ricca e dinamica, specialmente per chi guarda al futuro con una prospettiva di investimento a lungo termine. 

      La scelta tra interesse semplice e composto dipende dai tuoi obiettivi di investimento, dalla tua tolleranza al rischio e dal tuo orizzonte temporale. 

      Calcolo interesse composto: formula

      La formula dell'interesse composto potrebbe sembrare complessa a prima vista, ma è sorprendentemente accessibile. Si basa su tre elementi chiave: il capitale iniziale, il tasso di interesse e il tempo. L'idea è calcolare l'interesse non solo sul capitale iniziale, ma anche su tutti gli interessi accumulati fino a quel momento, proprio perché più tempo lasci i tuoi soldi a crescere, maggiore sarà l'effetto dell'interesse composto sul tuo investimento.

      La formula dell'interesse composto si esprime così:

      A = P (1+rn)nt

      Nell’equazione, A è il valore futuro dell'investimento, P il capitale iniziale, r il tasso di interesse annuo, n il numero di volte che l'interesse viene capitalizzato all'anno, e t gli anni dell'investimento. 

      In questa formula, la magia risiede nel termine (1+rn)nt, il cuore pulsante dell'interesse composto, dove ogni piccola parte di interesse aggiunto si trasforma in un contributo più grande per il futuro.

      La bellezza di questa formula sta nella sua capacità di trasformare i tuoi investimenti nel tempo. Non è un trucco o un segreto celato solo agli esperti di finanza; è una realtà accessibile a chiunque voglia dedicare tempo e impegno per studiare, capire e applicare i principi dell'investimento intelligente

      La regola del 72

      Nel contesto del calcolo dell'interesse composto, emerge una chicca di consapevolezza finanziaria: la regola del 72. 

      Questa semplice, ma potente regola è uno strumento rapido per stimare il tempo necessario affinché un investimento raddoppi il suo valore al tasso di interesse attuale. Per utilizzarla, dividi il numero 72 per il tasso di interesse annuo. Il risultato è il numero approssimativo di anni necessari per raddoppiare il tuo capitale.

      Ad esempio, con un tasso di interesse del 6%, dividendo 72 per 6, otteniamo 12 anni. Questo significa che al tasso di interesse del 6%, il tuo investimento raddoppierà in circa 12 anni. 

      La regola del 72 ti permette di vedere il potenziale a lungo termine dei tuoi investimenti. È un promemoria che piccoli aumenti nel tasso di interesse possono avere un impatto significativo sul tempo necessario per raggiungere i tuoi obiettivi finanziari. Per questo, la regola del 72 si integra perfettamente nella strategia di investimento a lungo termine, offrendo una prospettiva chiara e immediata sul potere dell'interesse composto.

      formula interesse composito

      Vantaggi e svantaggi dell’interesse composto 

      I vantaggi dell’interesse composto sono evidenti e significativi: offre la possibilità di una crescita esponenziale del capitale nel tempo, trasformando investimenti relativamente modesti in somme sostanziali, soprattutto quando il tempo gioca a favore dell'investitore.

      Tuttavia, come ogni medaglia ha il suo rovescio, anche l'interesse composto presenta delle sfide. Uno svantaggio è che i benefici significativi dell'interesse composto si manifestano principalmente nel lungo termine, quindi richiede pazienza e un impegno costante nell'investimento, che potrebbe non essere ideale per chi cerca guadagni a breve termine. 

      Inoltre, i tassi di interesse più elevati, che accelerano la crescita del capitale, spesso implicano rischi maggiori, richiedendo agli investitori di bilanciare attentamente il loro appetito per il rischio con le loro aspettative di rendimento.

      L'interesse composto è quindi un potente strumento nel kit dell'investitore, ma come ogni strumento, deve essere utilizzato con cognizione di causa e in linea con i propri obiettivi finanziari personali. Con una comprensione equilibrata dei suoi vantaggi e svantaggi, gli investitori possono sfruttare al meglio il potere dell'interesse composto per costruire un futuro finanziario più sicuro e prospero.

      Interesse composto, dove investire il rendimento? 

      Avendo compreso i vantaggi e gli svantaggi dell'interesse composto, la domanda successiva che emerge naturalmente è: dove investire il rendimento generato da questo potente strumento? La decisione su dove reinvestire i guadagni è cruciale per massimizzare l'effetto dell'interesse composto. 

      Una scelta popolare è quella di reinvestire in asset che mostrano una storia di crescita stabile e affidabile. Questi possono includere azioni di società solide, fondi indicizzati, o ETF (Exchange Traded Funds), che offrono una diversificazione del portafoglio riducendo al contempo il rischio.

      Un'altra strategia potrebbe essere quella di allocare il rendimento in diverse classi di asset, bilanciando tra investimenti a basso rischio come obbligazioni, e quelli a più alto rischio ma potenzialmente più redditizi, come alcune azioni o investimenti immobiliari. Questo approccio di diversificazione aiuta a mitigare i rischi e a sfruttare diverse opportunità di mercato.

      La chiave per una decisione informata riguardo al reinvestimento del rendimento dell'interesse composto sta nel comprendere i propri obiettivi finanziari a lungo termine e la propria tolleranza al rischio

       guadagnare con l'interesse composito

      Rischi connessi

      Dopo aver considerato le strategie ottimali per il reinvestimento del rendimento generato dall'interesse composto, è fondamentale affrontare un altro aspetto critico: i rischi connessi. 

      Come ogni sfaccettatura degli investimenti, anche l'interesse composto non è esente da rischi

      Uno dei principali è il rischio di mercato, il quale può influenzare il valore degli asset in cui si è investito. Questo significa che, nonostante la crescita esponenziale teorica dell'interesse composto, la realtà dei mercati può portare a fluttuazioni che influenzano il rendimento degli investimenti.

      Inoltre, è importante considerare il rischio di liquidità. La strategia a lungo termine che sfrutta l'interesse composto può implicare che i fondi non siano immediatamente disponibili o siano meno liquidi, un fattore da valutare attentamente in base alle proprie necessità finanziarie e agli obiettivi.

      Un altro rischio da considerare è l'inflazione, che può erodere il potere d'acquisto del tuo capitale nel tempo. Investire in asset che crescono al di sopra del tasso di inflazione è quindi cruciale per mantenere e aumentare il valore reale dei tuoi investimenti.

      Infine, è essenziale avere una comprensione chiara della propria tolleranza al rischio e allineare le proprie scelte di investimento di conseguenza. Con una pianificazione attenta e una strategia ben pensata, è possibile mitigare questi rischi e sfruttare il potenziale dell'interesse composto per raggiungere i propri obiettivi finanziari.

      In conclusione, l'interesse composto può essere un potente alleato per chi mira a costruire un futuro finanziario solido e prospero, pur sottolineando l'importanza di una strategia ben ponderata e della consapevolezza dei rischi.

      Per chi è intrigato da queste tematiche e desidera approfondire ulteriormente, i corsi di Moneysurfers offrono un approccio chiaro, diretto e altamente informativo. I nostri corsi forniscono le competenze e gli strumenti necessari per navigare con sicurezza nel mondo degli investimenti. 

      Che tu sia un principiante o un investitore esperto, con Moneysurfers avrai accesso all'opportunità unica di imparare, crescere e prosperare nel mondo finanziario. 

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