FIRST TAG DISPLAYED HERE 21 ottobre 2020 3 minuti di lettura

Ha senso prendersi un anno sabbatico? (spoiler: sì, se segui questi 8 consigli)

Scritto da  Moneysurfers

 

    Questa volta iniziamo con una storia.
    Alla fine del 2007 Jan Koum e Brian Acton lasciarono il loro posto fisso in Yahoo Inc. e si regalarono un anno sabbatico. Lo passarono insieme, viaggiando e giocando spesso a frisbee. Una volta tornati si misero alla ricerca di un nuovo lavor, candidandosi in Facebook. Vennero entrambi respinti da Zuckerberg. Decisero di impegnarsi sullo sviluppo di app, in particolare su un’app di messaggistica. Molto probabilmente la conosci anche tu, perché decisero di chiamarla WhatsApp. Qualche anno dopo lo stesso Mark Zuckerberg acquistò la loro “startup” per oltre 1 miliardo di dollari.

    Possiamo affermare che nel caso di Koum e Acton l’anno sabbatico abbia funzionato alla grande. Ma quali sono le strategie per ottenere il massimo risultato da un anno sabbatico?

    Leggi anche: Perché i soldi NON fanno la felicità?

    Come sfruttare al meglio le potenzialità di un anno sabbatico

    Prima di raccontarti le nostre strategie, vediamo insieme in che cosa consiste, effettivamente, l’anno sabbatico.
    È un periodo, massimo di un anno che può anche essere inferiore, che è regolato dalla Legge anche in Italia. Molti contratti, sia nel pubblico che nel privato, prevedono la possibilità di richiederlo al proprio datore di lavoro, ovviamente rinunciando alla retribuzione e al versamento dei contributi, ma eventualmente puoi richiedere l’anticipo del TFR. Per legge vi si può accedere dopo cinque anni di anzianità, solo una volta per ogni azienda.

    Lo scopo dell’anno sabbatico è quello di ottenere una maggiore chiarezza di vita, una migliore consapevolezza di se stessi e, una volta tornati, ritrovarsi più determinati, creativi e produttivi.

    Per questo abbiamo preparato 8 consigli in grado di preparare il tuo anno sabbatico nel modo migliore e fartelo vivere al massimo delle sue potenzialità.

    8 consigli per un anno sabbatico indimenticabile

    Pianifica la tua assenza in azienda

    È molto probabile che al termine del tuo anno sabbatico tornerai a lavorare nella stessa azienda, per questo è bene preparare il terreno per la tua mancanza e per il tuo ritorno. Rassicura il tuo datore di lavoro, garantendogli che non ci saranno blocchi o intoppi nella produzione perché ti stai impegnando per lasciare le giuste consegne alle figure giuste. Puoi rivedere alcuni processi, automatizzarne o esternalizzarne altri, dimostrando attaccamento all’azienda e serietà professionale. Il tuo anno sabbatico lo devi giustificare e raccontare al tuo capo come una possibilità di espansione della tua conoscenza, che potrà apportare un miglioramento sensibile nella qualità del tuo lavoro una volta che sarai tornato. Presentando il tuo piano organizzativo del tuo anno sabbatico con le finalità che vuoi raggiungere sarai sicuramente più convincente nel presentarlo al tuo capo.

    Prepara un piano d’azione

    L’anno sabbatico può rivelarsi un’esperienza fondamentale nella tua vita, se lo pianifichi nel modo giusto. Se hai un’idea per sviluppare il tuo business prenditi tutto il tempo per concepirlo nel dettaglio e inizia a lavorarci sopra. Se invece vuoi lavorare soprattutto su te stesso, ti consigliamo di fare un corso di Life Design che ti aiuterà a ri-focalizzare tutta la tua vita. Quali sono i tuoi punti di forza e quali quelli di debolezza. Quali azioni amiamo fare e quali invece detestiamo? Il Life Design ti permette di analizzare con calma la tua vita e ti indica la direzione per riconfigurarla, se necessario.

    Prototipa la tua vita ideale

    Immagina la tua vita ideale, disegnala, mettila alla prova. Come? Ad esempio lavorando gratis facendo ciò che sogniamo di fare. Inizia ad assaggiare una vita che sogni da tempo e cerca di capire se ti da davvero le risposte che cercavi. Prova a lanciare il tuo progetto online e testa le sue potenzialità, senza l’affanno del tempo limitato e del risultato economico a tutti i costi.

    Viaggia

    È evidente che stare a casa tutto il tempo sarebbe un anno sabbatico... senz’anima.
    Il viaggio è una componente fondamentale per la trasformazione di te stesso. Ma come viaggiare? Non significa andare solo in vacanza. Dopo le prime due settimane il viaggio deve diventare qualcos’altro. Il tuo viaggio deve assumere la valenza di uno scambio umano ed emotivo con il prossimo, con il mondo che ti circonda. Ti consigliamo di fare esperienze di volontariato per mettere alla prova la tua capacità di dare te stesso per una causa. Oltre a fare del bene, ti troverai circondato di persone positive con cui potrai condividere il tuo percorso, i tuoi dubbi, i tuoi sogni. Identifica i progetti che ti fanno brillare gli occhi e mettiti a disposizione del prossimo.

    Lascia spazio all’improvvisazione

    Quando il Dalai Lama comunica le regole di vita chiede anche di infrangerne almeno una, ogni tanto. Anche tu, nel tuo anno sabbatico non puoi preparare tutto scrupolosamente e non lasciare spazio per la sorpresa, per l’inaspettato. Come improvvisare e finire in circostanze completamente imprevedibili? È semplice, basta dire di sì a tutto quello che ti viene proposto. Prova questa strategia molto intuitiva e vedrai quale grandiose avventure ti aspettano.

    Non è uno show sui social network

    Non passare il tuo tempo a fare vedere quanto sei figo su Instagram. Non sprecare le tue energie per confezionare il post perfetto da pubblicare. Impegnale piuttosto a fare più esperienze possibili e vivere per davvero le avventure di ogni giorno. Vedrai, questo approccio ti darà molto di più del breve appagamento che ottieni dai like ricevuti.

    Leggi tantissimo

    I libri che spesso non riesci mai a leggere per la loro complessità e lunghezza sono spesso i libri che ti cambiano la vita. Il problema è che non hai tempo per farlo. L’anno sabbatico di Davide, co-fondatore di Moneysurfers, è stato dedicato interamente alla lettura. Senza quelle letture, Moneysurfers non sarebbe mai nata.

    Pianifica le finanze

    Vivere un anno senza lavorare non è facile, per questo devi avere un piano finanziario che ti permetta di avere una vita dignitosa durante tutto il periodo che ti sei prefissato. Come fare? Oltre a prevedere le uscite in modo funzionale con i tuoi risparmi, ti consigliamo di attrezzarti con una serie di entrate automatiche che, come dice la parola stessa, continueranno a generare profitto senza il tuo controllo diretto. All’interno della proposta formativa di Moneysurfers puoi scoprire tantissime modalità per creare le tue entrate automatiche.

    Ora sei pronto a pianificare un entusiasmante, trasformativo e indimenticabile anno sabbatico.
    Buon viaggio.

    Leggi anche: Estasi lavorativa: il segreto per rendere la vita più bella (senza usare droghe)

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