FIRST TAG DISPLAYED HERE 21 marzo 2018 2 minuti di lettura

20% in 15 giorni, grazie a Snapchat

Scritto da Moneysurfers

    20% in 15 giorni. Non è la pubblicità spazzatura di qualche furfante, né il remake del film di Carlo Verdone e Renato Pozzetto in ambito finanziario. Ti spieghiamo subito il perché di questo titolo roboante, ma soprattutto ti diciamo cosa è successo.

    In 7 giorni diverse migliaia di Italiani hanno scaricato il nostro report su Snapchat. Dalla casalinga di Voghera al consulente finanziario o al direttore di banca: in molti hanno deciso di studiare come si analizza una IPO (un’azienda che sta per debuttare sul mercato azionario). E in altrettanti hanno deciso di fare un investimento basandosi sulle valutazioni del report. Forse perché era un report ben fatto, e forse perché siamo stati gli unici in Italia a dire le cose come stavano veramente, in maniera precisa e analitica.

    ipo

    In breve, se non hai letto il report (ti consigliamo di leggerlo, perché è anche un mini-corso), siamo andati a spulciare i bilanci, le statistiche di utilizzo di Snapchat, i problemi legati alla concorrenza, la forbice tra valutazione e fatturato, cercando dei paragoni nelle IPO di Facebook, Twitter e Webvan. Abbiamo poi condito il tutto con un’analisi statistica delle IPO, che ci suggeriva una cattiva performance generale nei primi mesi rispetto ai mesi successivi.

    La valutazione finale è stata negativa, a causa di perdite in espansione, di una concorrenza agguerrita, di poca differenziazione, e di una valutazione di lancio veramente troppo ottimista. In definitiva, abbiamo consigliato di non investire, costruendo semmai una strategia che sfruttasse il probabile ribasso.

    Molti dei lettori hanno investito al ribasso e stanno guadagnando, chi il 20% chi di più, sull’importo investito. Cifre davvero incredibili, se pensiamo che la performance è stata ottenuta in sole due settimane, e considerando che in banca ti danno a malapena l’1% in un anno. Ma ecco il dolce problema:

    “Cosa fare adesso?”

    Se ti stai facendo questa domanda, sappi che hai sbagliato. Sì, hai sbagliato, anche se stai guadagnando. Negli investimenti, per avere successo nel lungo termine (e non vivere di botte di culo), bisogna sapere cosa fare, prima di compiere qualsiasi mossa. La strategia deve essere pianificata in anticipo, che sia una strategia complessa o molto semplice.

    Che si tratti della tua impresa o di un investimento, questa è la regola d’oro: crea una strategia che valuti i possibili scenari che si possono realizzare. Senza una strategia precisa, siamo totalmente in balia degli avvenimenti, come una barca durante una tempesta, in mezzo all’oceano. Se abbiamo studiato la mappa prima, sapremo qual è il porto più sicuro dove dirigerci a seconda del vento, delle maree e delle onde. Ed è così anche nel trading.

    Se per caso hai investito al ribasso su Snap Inc, come in tanti ci avete scritto di aver fatto, il nostro consiglio è chiudere metà dell’operazione, prendendo profitto. E spostare lo stop loss della restante parte in pareggio, ovvero al livello a cui hai aperto la posizione. In questo modo sarai tranquillo e avrai guadagnato. E anche se l’azione dovesse tornare indietro sui tuoi passi, non perderai. Allo stesso tempo potrai farla respirare e avrai il tempo per calcolare una seconda uscita in profitto, aspettando un segnale d’inversione tecnico, come uno spalla testa spalla rovesciato, piuttosto che un segnale macro o un bilancio in profitto della società. Oppure attendi un livello psicologico, per esempio 17$, ovvero il livello a cui in realtà era stata decisa la quotazione in pre-IPO.

    L’altro consiglio è: formati, studia. Perché, come hai potuto provare sulla tua pelle, le opportunità ci sono (e sono succulente), ma la vera abilità non sta nello scovarle, bensì nel gestirle nella maniera più appropriata. Mettere le mani e il cervello seriamente in pasta e prendersi la responsabilità dei propri soldi, è l’unico modo per sopravvivere alla rivoluzione finanziaria ed economica appena partita.

    Alla prossima onda.

    (Foto di Adam Przezdziek)

    Lascia un commento

    Articoli Correlati

    Abbiamo ucciso la Sharing Economy
    Abbiamo ucciso la Sharing Economy
    16 luglio, 2018

    L’umanità è diventata famosa nell’universo per reinventare costantemente la ruota, bruciare la biblioteca di Alessandria...

    Partire da zero con il trading online
    Partire da zero con il trading online
    8 marzo, 2020

    Fino a qualche anno fa il trading era appannaggio di pochi, un settore di nicchia, riservato ai pionieri (come noi) e a ...

    Le 6 droghe della felicità già presenti nel nostro corpo (e come procurarsele gratis)
    Le 6 droghe della felicità già presenti nel nostro corpo (e come procurarsele gratis)
    20 marzo, 2018

    La felicità è un fatto di chimica, o meglio, di processi chimici che avvengono nel nostro corpo. E fin qui nulla di part...