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La Ricchezza Consapevole in 5 mosse

Scritto da Moneysurfers

La Ricchezza Consapevole in 5 mosse


10 luglio 2020

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4 minuti di lettura

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Cosa leggerai in questo articolo

    Make money while you sleep! Gli americani adorano questa frase, che rappresenta perfettamente il concetto di entrata passiva, o entrata automatica.

    Cosa sono le entrate passive o automatiche

    Le rendite passive non sono altro che i guadagni generati senza il tuo intervento diretto, in modo periodico e prevedibile, completamente slegate dal tuo tempo.

    Per avviare il motore delle rendite passive però, è necessaria una spinta iniziale, come un informatico che sviluppa l’architettura di un software e poi lo lascia vivere di vita propria, intervenendo saltuariamente per apportare delle migliorie.

    Alcuni esempi di entrate passive sono:

    • un affitto mensile versato dal nostro inquilino;
    • le royalties provenienti dalla vendita di un libro o dal diritto d’autore;
    • il pagamento dei dividendi delle azioni in nostro possesso.

    È proprio su quest’ultima voce che ci soffermiamo in questo approfondimento: i dividendi azionari.

    Mentre in questo articolo potrai approfondire alcuni metodi per generare entrate passive

    Cosa sono i dividendi azionari

    L’investimento è innanzitutto fiducia. Fiducia nella potenzialità di un’azienda, e fiducia nella crescita di valore e fatturato. Per questo motivo alcune aziende decidono di ripagare la fiducia degli azionisti “staccando” loro una ricompensa periodica, che viene appunto chiamata dividendo. 

    Possiamo affermare che il dividendo sia una quota degli utili di una società che viene corrisposta agli investitori. Acquistare un’azione da dividendo significa partecipare attivamente alla crescita di una società, sia dal punto di vista dell’incremento del valore azionario, sia agli utili del suo esercizio.

    I dividendi azionari possono essere di due tipi: in contanti o in azioni.

    Come facilmente avrai già capito, la prima tipologia prevede un pagamento di una somma di denaro in base alla partecipazione del tuo investimento, la seconda invece prevede il conferimento di una percentuale azionaria, sempre correlata con l’entità del tuo investimento, una o due o quattro volte l’anno.

    Cosa c’entrano le entrate passive con i dividendi azionari

    Domanda sciocca, penserai. Noi di Moneysurfers crediamo che i dividendi azionari siano uno dei migliori strumenti per generare un’entrata passiva, periodica e prevedibile direttamente sul tuo conto bancario, senza il minimo impegno di tempo ed energia, se non la scelta iniziale.

    Una o due o quattro volte all’anno, le migliori aziende da dividendo elargiscono un bonus in percentuale sul tuo conto bancario, il più delle volte già al netto della tassazione per non dovertene nemmeno preoccupare con il commercialista.

    Per investire con i dividendi azionari da professionista, dai un'occhiata a DIVIDENDS PRO Boost.

    Perché qualcuno dovrebbe darti una rendita passiva

    Mica tutte le società quotate staccano dividendi periodici! E allora perché solo alcune decidono di farlo? Ci sono diversi fattori da considerare.

    Generalmente, i dividendi sono un buon sintomo circa la salute finanziaria della società stessa, poiché rappresenta un residuale dell’utile di esercizio. Essendo in ottima salute un’azienda sceglie la strategia dei dividendi per attirare investitori e aumentare anche il valore azionario. Al tempo stesso, alcune aziende in profonda crisi provano la strategia dei dividendi per fare incetta di capitali e tentare di risanare le casse vuote. Per questo bisogna saper selezionare le azioni giuste.

    Le aziende maggiormente strutturate e mature sono più propense a corrispondere i dividendi, poiché devono reinvestire meno utile nella crescita, d’altro canto, le aziende in fase di startup hanno fame di utili per alimentare la loro crescita e la produzione, per cui sono meno propense ai dividendi.

    Riassumendo, l'azienda sana e in utile ha due strade percorribili: condividere una quota dei guadagni con gli investitori e al tempo stesso diventare più appetibile per lo stesso motivo, oppure reinvestire completamente i guadagni per crescere maggiormente e diventare più appetibile attraverso la crescita del valore azionario.

    Quali sono i vantaggi di questa tipologia di investimento

    Il metodo più rapido e potente per accelerare la nostra ricchezza materiale è senza dubbio il “fare impresa”. Nessuno strumento d’investimento serio potrà mai dare i ritorni, in termini di sostanza e velocità di accumulo, che può dare una buona idea imprenditoriale messa a terra a dovere.

    Vero, ma non è semplicissimo creare un’impresa di successo e soprattutto richiede la totalità del nostro tempo e ogni sforzo possibile per la sua affermazione.

    E se fosse possibile fare l’imprenditore col popò degli altri? Ecco, le dividend stocks, sono le azioni che in automatico sganciano nel conto corrente una parte degli utili distribuiti dalle aziende di successo.

    Queste azioni hanno una calendarizzazione precisa per i loro payout, per questo è possibile strutturare l’investimento in modo che ogni mese o due incassiamo una quota come se fosse un affitto, senza tutte le seccature che la proprietà di un immobile porta con sé.

    Quali sono i rischi

    I dividendi sono periodici, ma non sono garantiti. Spesso le società indicano la quota dell’utile (il payout) che intendono distribuire in un ipotetico piano triennale, ma non sono tenute a rispettarla, come invece succede nelle obbligazioni.

    A seconda delle circostanze, gli utili potrebbero essere utilizzati per ripianare delle eventuali perdite, fare investimenti o aumentare il patrimonio societario.

    Investire in azioni da dividendo può essere altamente remunerativo, ma richiede conoscenza del mercato e qualche dritta sulle azioni migliori da acquistare.

    Forse ti farà piacere sapere che Moneysurfers ha organizzato un corso unico e gratuito sulla migliore strategia per investire nei dividendi azionari. Per conoscerla, non ti resta che iscriverti qui sotto.

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      "Esistono due vite. La seconda inizia quando capiamo che la vita è solo una.” (Confucio)

      Che l’uomo sia un procrastinatore incallito non è una novità. La cosa buffa (e stupida) è che rimandiamo al domani non solo il dovere, ma anche IL PIACERE. Conduciamo vite fatte di giorni che si ripetono uguali a se stessi, risospinti dall’inerzia del tirare a campare.
      Certo ti starai chiedendo: “Ma questo dove vuole andare a parare?”. Te lo dico con un esempio. Ogni volo di linea, per il 90% del tempo, vede il proprio tragitto influenzato dalle più disparate condizioni atmosferiche, che ne rallentano o deviano il viaggio. Eppure i voli rispettano quasi sempre la propria tabella di marcia. Perché? Semplice: i piloti non si limitano a “stare al volante”, ma correggono ogni minima variazione del tragitto, intervenendo in tempo sugli errori. Ora, la metafora del volo non è buttata lì a caso: nella vita nulla va secondo i piani, se non siamo noi ad intervenire continuamente durante la loro stessa realizzazione. E credimi, basta poco, pochissimo, perché un errore marginale, se trascurato, porti a conseguenze gravissime… come i due gradi di differenza sulle coordinate che portarono al disastro dell’Erebus nel 1979!
      Ora ti chiedo: sei o non sei il pilota della tua vita? Se pensi di non esserlo, ti ringrazio per l’attenzione, ma la tua lettura può fermarsi qua. Se invece sei fermamente convinto che il tuo successo dipenda principalmente da te, voglio darti dei consigli di cui ho fatto e continuo a fare tesoro nel “volo” della mia vita.

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      aereo

      Vietato procrastinare!

      Ed ecco che torno al discorso iniziale: uno dei vizi che maggiormente ci allontanano dal piacere del successo è quello di “rimandare al domani”. Il problema è che il domani diventa la settimana prossima, oppure il prossimo mese. Talvolta rimandiamo anche di anni!

      “Se vuoi avere un albero, la scelta migliore era piantarlo vent’anni fa. La seconda scelta migliore è piantarlo adesso.” (Proverbio cinese)

      Quante volte hai rimandato la dieta? La palestra? Quella vacanza con gli amici o con la tua famiglia? Forse questo è comprensibile, quando non si ha un metodo. Esistono però 5 azioni che non devi assolutamente rimandare perché da queste dipende ogni procrastinazione della tua vita. Vediamole insieme!

      1. Organizza la tua vita

      Facile a dirsi, nel 21esimo secolo. Inseguiamo mille impegni, mille scadenze, inseguiamo persino gli autobus! Trovare il tempo di organizzare la propria vita talvolta CI SEMBRA un’impresa quasi impossibile. Sappiamo bene che il tempo è una risorsa (la più preziosa) limitata. Ma la verità è che il tempo diventa insufficiente solo se usato in maniera INEFFICIENTE.
      Stephen Covey, un educatore statunitense, spiega come la gente si comporti in maniera inefficiente facendo un banalissimo errore: confonde l’urgenza con la priorità! Rispondere ad un’email, pulire casa, fare la spesa, sono sicuramente azioni urgenti: ma siamo sicuri che dedichiamo a queste azioni solo il tempo che meritano? Il più delle volte, in realtà, spostiamo il focus da ciò che è prioritario – come la crescita personale, la salute, le relazioni etc. – a ciò che a lungo termine non lo è. Ebbene, il punto da cui iniziare per ORGANIZZARE la propria vita è imparare allocare le proprie energie! Ma quali energie?

      Energia ambientale

      Partendo dall’ambiente in cui ti trovi, chiediti se vivi nell’ordine. Sappi che il disordine è un continuo dispendio di energie. Pensa a quella volta in cui non trovavi le chiavi dell’auto perché erano sotto una pila di camicie buttate su una sedia (la classica “sedia-armadio”). Non solo, disfati di ciò di cui non hai più bisogno, a meno che non vi sia un legame affettivo. Ogni zavorra è energia dispersa!

      Energia finanziaria

      Perché i soldi ogni mese finiscono senza che tu te ne accorga? Principalmente per due motivi:
      - Li spendi in maniera inefficiente (spese inutili o quantomeno evitabili);
      - Non tieni traccia delle tue spese.
      A tale proposito, credo possa tornarti utile la lettura di un articolo che ho voluto interamente dedicare al budgeting personale. Attenzione, però, a non confondere la parsimonia con il risparmio! Il risparmio è privazione, la parsimonia è avere ciò di cui si ha bisogno.

      Energia relazionale

      Ogni persona che incontriamo nella nostra vita può influenzare positivamente o meno le nostre giornate, e di conseguenza il nostro successo. Circondati di persone che ti aiutino a trarre il meglio da te stesso. Esistono dei metodi pratici, consigliati da Reid Hoffman, per imparare a costruire il giusto network.

      Energia spirituale

      Hai mai provato a lavorare per “qualcosa di più alto” rispetto a te? A cosa aspiri, ma soprattutto a cosa ti ispiri? Fare i conti con la propria dimensione spirituale (a prescindere dal Credo) è uno dei passi fondamentali, se non vogliamo ristagnare nella mediocrità. E ti dirò di più, energia spirituale ed energia finanziaria, checché se ne dica, vanno di pari passo.

      “Ricordati: ci sono sempre due sponde. Se vuoi essere un fiume usa tutte e due le sponde… incondizionatamente.” (Osho)

      Noi di MoneySurfers.com abbiamo sempre sostenuto l’idea che la ricchezza sia appunto come il fiume di cui parla Osho. Non esiste ricchezza esteriore senza ricchezza interiore. Può sembrare una frase fatta, ma la verità è che essere ricchi significa SAPER GESTIRE se stessi e le proprie risorse. Quanti miliardari finiscono in bancarotta per questa grave mancanza?
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      Hai messo un po’ di ordine nella tua vita? Bene, perché questa in realtà è la parte più difficile. Superata la fase organizzativa, sarà più facile non rimandare la felicità ed il successo.

      2. Investi sul tuo futuro

      Hai il pieno potere su ogni dettaglio della tua vita solo quando capisci che MERITI questo potere. Cioè nel momento in cui dici “No” a tutte le azioni e scelte che ti fanno stare male. Quello è il trampolino di lancio per pianificare ed investire sul tuo futuro.

      “Se non riesci a pianificare, stai pianificando di non riuscirci.” (Benjamin Franklin)

      Questo gioco di parole mette a nudo il legame che esiste fra la motivazione personale e il raggiungimento dell’obiettivo. E sai cosa c’è di mezzo? La procrastinazione, guarda caso. Un consiglio che voglio darti è quello di non investire in piani di lungo periodo senza avere obiettivi a medio termine. Questi sono come i check-point di un videogioco: servono a non far disperdere la tua attenzione su un orizzonte troppo vasto.

      3. Traccia i risultati

      Sapevi che quando una performance viene misurata costantemente, è più probabile che migliori?
      Questo succede perché di fronte a dei risultati tangibili, la nostra mente assume consapevolezza REALE degli errori e cerca il modo di evitarli. Finché non tracci i tuoi risultati, buoni o scarsi che siano, l’inconscio sorvolerà sempre sulle tue performance perché, si sa, la mente cerca sempre la strada più facile verso la pigrizia.
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      4. Riduci il rumore

      Il rumore fa parte di quell’ecosistema di cui ti ho parlato all’inizio. Un ecosistema in cui tutti vanno di fretta e perdono di vista il prioritario. Come evitare il rumore, sia reale che metaforico? Devi semplicemente praticare un po' di meditazione.
      No, non è necessario essere un monaco tibetano per farlo. È sufficiente ritagliarsi un po’ di spazio nel proprio quotidiano e dedicarlo esclusivamente al silenzio e al rilassamento. Non immagini nemmeno i benefici che ne puoi trarre: non solo può schiarirti le idee, ma libera la mente dai pensieri molesti che ti tengono lontano dal successo.

      5. Provaci OGNI GIORNO

      Ti capita di coricarti la sera e pensare: “Cosa ho concluso oggi?”. Ecco! Questo è un ottimo punto da cui iniziare, se non vuoi svegliarti una mattina, ormai vecchio, e chiederti dov’è finito tutto il tempo che avevi a disposizione. Qui nessuno ti chiede imprese eroiche: tutto ciò che devi fare è compiere ogni giorno una singola azione che ti conduca al miglioramento ed infine al tuo obiettivo.
      Riepilogando, se hai intenzione di non restare a guardare la tua vita scivolarti tra le dita, vi sono 5 azioni che non devi assolutamente procrastinare:

      • Organizzare le tue energie vitali;
      • Investire e pianificare il futuro;
      • Tracciare i risultati;
      • Ricercare il silenzio;
      • Migliorare ogni giorno.

      Non hai scuse per non iniziare da domani. Anzi inizia da oggi. Prendi in mano la tua vita e non aspettare che si accumulino giornate vuote alle tue spalle. Il tempo non lo ricompri nemmeno con tutto l’oro del mondo, per questo è la valuta più forte.

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