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Finanza etica: il modo più efficace per fare soldi oggi

Scritto da Moneysurfers

Finanza etica: il modo più efficace per fare soldi oggi


20 settembre 2019

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3 minuti di lettura

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Cosa leggerai in questo articolo

    Make money while you sleep! Gli americani adorano questa frase, che rappresenta perfettamente il concetto di entrata passiva, o entrata automatica.

    Cosa sono le entrate passive o automatiche

    Le rendite passive non sono altro che i guadagni generati senza il tuo intervento diretto, in modo periodico e prevedibile, completamente slegate dal tuo tempo.

    Per avviare il motore delle rendite passive però, è necessaria una spinta iniziale, come un informatico che sviluppa l’architettura di un software e poi lo lascia vivere di vita propria, intervenendo saltuariamente per apportare delle migliorie.

    Alcuni esempi di entrate passive sono:

    • un affitto mensile versato dal nostro inquilino;
    • le royalties provenienti dalla vendita di un libro o dal diritto d’autore;
    • il pagamento dei dividendi delle azioni in nostro possesso.

    È proprio su quest’ultima voce che ci soffermiamo in questo approfondimento: i dividendi azionari.

    Mentre in questo articolo potrai approfondire alcuni metodi per generare entrate passive

    Cosa sono i dividendi azionari

    L’investimento è innanzitutto fiducia. Fiducia nella potenzialità di un’azienda, e fiducia nella crescita di valore e fatturato. Per questo motivo alcune aziende decidono di ripagare la fiducia degli azionisti “staccando” loro una ricompensa periodica, che viene appunto chiamata dividendo. 

    Possiamo affermare che il dividendo sia una quota degli utili di una società che viene corrisposta agli investitori. Acquistare un’azione da dividendo significa partecipare attivamente alla crescita di una società, sia dal punto di vista dell’incremento del valore azionario, sia agli utili del suo esercizio.

    I dividendi azionari possono essere di due tipi: in contanti o in azioni.

    Come facilmente avrai già capito, la prima tipologia prevede un pagamento di una somma di denaro in base alla partecipazione del tuo investimento, la seconda invece prevede il conferimento di una percentuale azionaria, sempre correlata con l’entità del tuo investimento, una o due o quattro volte l’anno.

    Cosa c’entrano le entrate passive con i dividendi azionari

    Domanda sciocca, penserai. Noi di Moneysurfers crediamo che i dividendi azionari siano uno dei migliori strumenti per generare un’entrata passiva, periodica e prevedibile direttamente sul tuo conto bancario, senza il minimo impegno di tempo ed energia, se non la scelta iniziale.

    Una o due o quattro volte all’anno, le migliori aziende da dividendo elargiscono un bonus in percentuale sul tuo conto bancario, il più delle volte già al netto della tassazione per non dovertene nemmeno preoccupare con il commercialista.

    Per investire con i dividendi azionari da professionista, dai un'occhiata a DIVIDENDS PRO Boost.

    Perché qualcuno dovrebbe darti una rendita passiva

    Mica tutte le società quotate staccano dividendi periodici! E allora perché solo alcune decidono di farlo? Ci sono diversi fattori da considerare.

    Generalmente, i dividendi sono un buon sintomo circa la salute finanziaria della società stessa, poiché rappresenta un residuale dell’utile di esercizio. Essendo in ottima salute un’azienda sceglie la strategia dei dividendi per attirare investitori e aumentare anche il valore azionario. Al tempo stesso, alcune aziende in profonda crisi provano la strategia dei dividendi per fare incetta di capitali e tentare di risanare le casse vuote. Per questo bisogna saper selezionare le azioni giuste.

    Le aziende maggiormente strutturate e mature sono più propense a corrispondere i dividendi, poiché devono reinvestire meno utile nella crescita, d’altro canto, le aziende in fase di startup hanno fame di utili per alimentare la loro crescita e la produzione, per cui sono meno propense ai dividendi.

    Riassumendo, l'azienda sana e in utile ha due strade percorribili: condividere una quota dei guadagni con gli investitori e al tempo stesso diventare più appetibile per lo stesso motivo, oppure reinvestire completamente i guadagni per crescere maggiormente e diventare più appetibile attraverso la crescita del valore azionario.

    Quali sono i vantaggi di questa tipologia di investimento

    Il metodo più rapido e potente per accelerare la nostra ricchezza materiale è senza dubbio il “fare impresa”. Nessuno strumento d’investimento serio potrà mai dare i ritorni, in termini di sostanza e velocità di accumulo, che può dare una buona idea imprenditoriale messa a terra a dovere.

    Vero, ma non è semplicissimo creare un’impresa di successo e soprattutto richiede la totalità del nostro tempo e ogni sforzo possibile per la sua affermazione.

    E se fosse possibile fare l’imprenditore col popò degli altri? Ecco, le dividend stocks, sono le azioni che in automatico sganciano nel conto corrente una parte degli utili distribuiti dalle aziende di successo.

    Queste azioni hanno una calendarizzazione precisa per i loro payout, per questo è possibile strutturare l’investimento in modo che ogni mese o due incassiamo una quota come se fosse un affitto, senza tutte le seccature che la proprietà di un immobile porta con sé.

    Quali sono i rischi

    I dividendi sono periodici, ma non sono garantiti. Spesso le società indicano la quota dell’utile (il payout) che intendono distribuire in un ipotetico piano triennale, ma non sono tenute a rispettarla, come invece succede nelle obbligazioni.

    A seconda delle circostanze, gli utili potrebbero essere utilizzati per ripianare delle eventuali perdite, fare investimenti o aumentare il patrimonio societario.

    Investire in azioni da dividendo può essere altamente remunerativo, ma richiede conoscenza del mercato e qualche dritta sulle azioni migliori da acquistare.

    Forse ti farà piacere sapere che Moneysurfers ha organizzato un corso unico e gratuito sulla migliore strategia per investire nei dividendi azionari. Per conoscerla, non ti resta che iscriverti qui sotto.

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      Quante volte ti sei chiesto: posso investire i miei soldi con profitto senza sentirmi in colpa? 
      La finanza etica è la risposta.
      Magari ti è capitato di rinunciare a un investimento (e quindi a un potenziale guadagno) per non ritrovarti a finanziare multinazionali delle armi, o del petrolio, o aziende che sfruttano il prossimo, o l’ambiente.
      O magari lo hai fatto, ma ti vergogni di raccontarlo a parenti e amici, anche perché in fondo non ci hai nemmeno guadagnato.
      La realtà è che puoi evitare di investire nella “cattiva finanza”, ma non solo: puoi investire i tuoi soldi guadagnando fino al 12% in più se fai del bene alla società.

      Nei prossimi paragrafi ti spieghiamo cos’è la finanza etica e come puoi concretamente accedere agli investimenti sostenibili, facendo del bene 2 volte: al tuo portafoglio e al mondo che lascerai a chi verrà dopo di te.
      Ma partiamo dall’inizio.

      Che cos’è DAVVERO la finanza etica?

      Molte persone, quando sentono parlare di finanza etica, sperimentano un corto circuito mentale.
      Perché “finanza” ed “etica” sono due termini che nel senso comune appaiono inconciliabili.
      Come fa a esistere una finanza etica, quando il mondo dei soldi è popolato da opportunisti, se non da squali in giacca e cravatta pronti ad approfittare di ogni occasione di guadagno senza il minimo scrupolo?
      Questa visione semplicistica è alimentata da una certa cultura “mediterranea” che instilla nella testa delle persone un pensiero superficiale e drammaticamente impoverente: i soldi sono il Male.

      Ma non è così, e qui ti spieghiamo perché investire in finanza etica è la migliore scelta che potrai fare per ottenere benessere economico e finanziario senza “fregare” la società e l’ambiente, ma al contrario sostenendo in modo concreto la formazione di un mondo migliore.

      La rivoluzione della finanza etica

      Stiamo vivendo un’era di cambiamento epocale nel mondo della finanza e del business in generale.
      Per decenni, la maggior parte delle aziende ha orientato le proprie strategie verso la massimizzazione del rendimento per i propri azionisti.
      Questo orientamento ha dato vita ad aziende “ad alte prestazioni” che producono i beni e i servizi di cui la società ha bisogno e che alimentano la crescita economica nel mondo. Gli sforzi per affrontare le “altre” sfide della società, sono sempre stati considerati onere dei governi e delle ONG.

      Ora, tuttavia, i leader aziendali stanno ripensando il ruolo delle imprese nella società. 
      Una rivoluzione etica che ha almeno 3 cause scatenanti:

      • Le pressioni di governi, ONG e società civile sulle aziende, affinché svolgano un ruolo più importante nell'affrontare sfide critiche come l'inclusione economica e i cambiamenti climatici. Secondo l’ONU, il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS) delle Nazioni Unite non sarà possibile senza il coinvolgimento del settore privato. E - per fare un altro esempio - la Banca Europea degli Investimenti ha proposto di terminare i finanziamenti verso progetti di produzione energetica basati sul carbon-fossile entro la fine del 2020.
      • L’influenza sui rendimenti a lungo termine delle pratiche sociali e ambientali nelle aziende: una relazione del Boston Consulting Group (Total Societal Impact: A New Lens for Strategy) evidenzia come le aziende molto attive su questi fronti hanno margini fino al 12% più alti rispetto alle medie delle relative categorie.
      • Il fatto che la sostenibilità sia un vero e proprio indicatore economico. I dati di sostenibilità ambientale, sociale e di governance (ESG) stanno diventando sempre più affidabili e semplici da reperire, aumentando la trasparenza e permettendo un maggiore controllo da parte di investitori e stakeholders. 

      Perché dovresti investire in finanza etica?

      Perché, semplicemente, gli investimenti in finanza etica convengono e fanno guadagnare bene, facendo del bene.
      Secondo il Morning Star Sustainability Atlas, infatti, le società con alti punteggi di sostenibilità tendono infatti ad avere 

      • rating creditizi più elevati
      • un costo del capitale inferiore
      • parametri finanziari più solidi

      Insomma, i soldi non sono il Male. Anzi, il denaro è un’energia potente che si può incanalare in modo positivo, spostandolo ad esempio da fondi che non rispettano i canoni di sostenibilità ormai imprescindibili nel mondo in cui viviamo.
      Investire in finanza etica significa sottrarre risorse ad aziende che producono armi, petrolio e sfruttano lavoratori e ambiente, per giunta offrendo margini di profitto vicini allo zero.

      Vuoi sapere come fare concretamente per investire in modo etico?
      Continua a leggere.

      Ecco la guida per incanalare nella finanza etica l’energia positiva dei tuoi soldi

      A gennaio di quest’anno, noi di MoneySurfers abbiamo redatto un report gratuito che nei primi 6 mesi ha permesso a chi ha seguito i nostri consigli di ottenere il 13% di profitto.
      Lo abbiamo fatto perché anche noi ci siamo fatti la stessa tua domanda, o quasi: non sarebbe fantastico fare un mucchio di soldi in modo etico?

      Ne è nata una ricerca frutto di un centinaio di ore di lavoro, che oltre a raccogliere in un’unica guida le aziende più sostenibili del mercato azionario, spiega anche perché dovresti investire proprio in quelle compagnie, e illustra i criteri che hanno orientato la nostra ricerca.

      Scarica il report gratuito MoneySurfers sugli investimenti etici (gennaio 2019)

      Ma c’è di più. Questa guida non è l’unico nostro contributo alla finanza etica.
      È possibile fare in modo che i tuoi investimenti sostenibili generino ulteriore sostenibilità, per il semplice fatto che li hai effettuati.
      Il segreto? Eccolo. Ed è in un circolo virtuoso.

      Come chiudere il circolo virtuoso della finanza etica

      I nostri corsisti continuano ogni giorno a contribuire a spostare i soldi dalla "cattiva" finanza all'economia reale, grazie ai microcrediti sovvenzionati da ForexNation (il nostro intermediario finanziario etico) in collaborazione con la Onlus Permicrolab

      Grazie al microcredito, infatti, i profitti derivati dalle commissioni sugli investimenti effettuati sono stati totalmente riallocati nel finanziamento di attività economiche a cui spesso per vari motivi è precluso l’accesso al credito.

      L’energia positiva dei soldi ha quindi generato un circolo virtuoso: i nostri corsisti hanno guadagnato investendo su aziende ad alto profilo di sostenibilità socio ambientale, e le commissioni sui loro guadagni sono state reinvestite dal nostro broker etico nell’economia reale, dando nuove prospettive di sviluppo a tante piccole e medie imprese.

      Ecco perché la finanza etica è il modo migliore con cui tu possa fare soldi oggi, facendo lavorare in modo virtuoso il tuo denaro al posto tuo, e ottenendo benessere economico per te stesso e per la società in cui vivi.

      La finanza etica dimostra che il denaro non è il Male, ma un’energia potente, come quella elettrica.
      Tutto sta a come utilizzarla: vuoi alimentare gli squali senza ricevere nulla in cambio, o contribuire, guadagnando bene, a costruire un mondo migliore?

      Finanza etica, tutti i buoni motivi

      • Investi il tuo denaro in aziende dai parametri finanziari più solidi

      • Guadagni fino al 12% in più

      • Sottrai risorse e budget alla “cattiva finanza”

      • I tuoi guadagni fanno bene al mondo, non solo al tuo portafoglio

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