INVESTIMENTI 15 febbraio 2024 3 minuti di lettura

I 5 consigli degli esperti per difendersi dall’inflazione

I 5 consigli degli esperti per difendersi dall’inflazione


INVESTIMENTI

GLOSSARIO FINANZIARIO

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15 febbraio 2024

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3 minuti di lettura

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Cosa leggerai in questo articolo

    Make money while you sleep! Gli americani adorano questa frase, che rappresenta perfettamente il concetto di entrata passiva, o entrata automatica.

    Cosa sono le entrate passive o automatiche

    Le rendite passive non sono altro che i guadagni generati senza il tuo intervento diretto, in modo periodico e prevedibile, completamente slegate dal tuo tempo.

    Per avviare il motore delle rendite passive però, è necessaria una spinta iniziale, come un informatico che sviluppa l’architettura di un software e poi lo lascia vivere di vita propria, intervenendo saltuariamente per apportare delle migliorie.

    Alcuni esempi di entrate passive sono:

    • un affitto mensile versato dal nostro inquilino;
    • le royalties provenienti dalla vendita di un libro o dal diritto d’autore;
    • il pagamento dei dividendi delle azioni in nostro possesso.

    È proprio su quest’ultima voce che ci soffermiamo in questo approfondimento: i dividendi azionari.

    Mentre in questo articolo potrai approfondire alcuni metodi per generare entrate passive

    Cosa sono i dividendi azionari

    L’investimento è innanzitutto fiducia. Fiducia nella potenzialità di un’azienda, e fiducia nella crescita di valore e fatturato. Per questo motivo alcune aziende decidono di ripagare la fiducia degli azionisti “staccando” loro una ricompensa periodica, che viene appunto chiamata dividendo. 

    Possiamo affermare che il dividendo sia una quota degli utili di una società che viene corrisposta agli investitori. Acquistare un’azione da dividendo significa partecipare attivamente alla crescita di una società, sia dal punto di vista dell’incremento del valore azionario, sia agli utili del suo esercizio.

    I dividendi azionari possono essere di due tipi: in contanti o in azioni.

    Come facilmente avrai già capito, la prima tipologia prevede un pagamento di una somma di denaro in base alla partecipazione del tuo investimento, la seconda invece prevede il conferimento di una percentuale azionaria, sempre correlata con l’entità del tuo investimento, una o due o quattro volte l’anno.

    Cosa c’entrano le entrate passive con i dividendi azionari

    Domanda sciocca, penserai. Noi di Moneysurfers crediamo che i dividendi azionari siano uno dei migliori strumenti per generare un’entrata passiva, periodica e prevedibile direttamente sul tuo conto bancario, senza il minimo impegno di tempo ed energia, se non la scelta iniziale.

    Una o due o quattro volte all’anno, le migliori aziende da dividendo elargiscono un bonus in percentuale sul tuo conto bancario, il più delle volte già al netto della tassazione per non dovertene nemmeno preoccupare con il commercialista.

    Per investire con i dividendi azionari da professionista, dai un'occhiata a DIVIDENDS PRO Boost.

    Perché qualcuno dovrebbe darti una rendita passiva

    Mica tutte le società quotate staccano dividendi periodici! E allora perché solo alcune decidono di farlo? Ci sono diversi fattori da considerare.

    Generalmente, i dividendi sono un buon sintomo circa la salute finanziaria della società stessa, poiché rappresenta un residuale dell’utile di esercizio. Essendo in ottima salute un’azienda sceglie la strategia dei dividendi per attirare investitori e aumentare anche il valore azionario. Al tempo stesso, alcune aziende in profonda crisi provano la strategia dei dividendi per fare incetta di capitali e tentare di risanare le casse vuote. Per questo bisogna saper selezionare le azioni giuste.

    Le aziende maggiormente strutturate e mature sono più propense a corrispondere i dividendi, poiché devono reinvestire meno utile nella crescita, d’altro canto, le aziende in fase di startup hanno fame di utili per alimentare la loro crescita e la produzione, per cui sono meno propense ai dividendi.

    Riassumendo, l'azienda sana e in utile ha due strade percorribili: condividere una quota dei guadagni con gli investitori e al tempo stesso diventare più appetibile per lo stesso motivo, oppure reinvestire completamente i guadagni per crescere maggiormente e diventare più appetibile attraverso la crescita del valore azionario.

    Quali sono i vantaggi di questa tipologia di investimento

    Il metodo più rapido e potente per accelerare la nostra ricchezza materiale è senza dubbio il “fare impresa”. Nessuno strumento d’investimento serio potrà mai dare i ritorni, in termini di sostanza e velocità di accumulo, che può dare una buona idea imprenditoriale messa a terra a dovere.

    Vero, ma non è semplicissimo creare un’impresa di successo e soprattutto richiede la totalità del nostro tempo e ogni sforzo possibile per la sua affermazione.

    E se fosse possibile fare l’imprenditore col popò degli altri? Ecco, le dividend stocks, sono le azioni che in automatico sganciano nel conto corrente una parte degli utili distribuiti dalle aziende di successo.

    Queste azioni hanno una calendarizzazione precisa per i loro payout, per questo è possibile strutturare l’investimento in modo che ogni mese o due incassiamo una quota come se fosse un affitto, senza tutte le seccature che la proprietà di un immobile porta con sé.

    Quali sono i rischi

    I dividendi sono periodici, ma non sono garantiti. Spesso le società indicano la quota dell’utile (il payout) che intendono distribuire in un ipotetico piano triennale, ma non sono tenute a rispettarla, come invece succede nelle obbligazioni.

    A seconda delle circostanze, gli utili potrebbero essere utilizzati per ripianare delle eventuali perdite, fare investimenti o aumentare il patrimonio societario.

    Investire in azioni da dividendo può essere altamente remunerativo, ma richiede conoscenza del mercato e qualche dritta sulle azioni migliori da acquistare.

    Forse ti farà piacere sapere che Moneysurfers ha organizzato un corso unico e gratuito sulla migliore strategia per investire nei dividendi azionari. Per conoscerla, non ti resta che iscriverti qui sotto.

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      Ormai da tempo l'inflazione è diventata una presenza sempre più ingombrante nelle nostre vite, e trovare strategie efficaci per preservare il potere d'acquisto del nostro denaro è quindi cruciale. 

      Non è un segreto che l'inflazione possa erodere silenziosamente i risparmi accumulati con fatica, diminuendone il potere d’acquisto rispetto a quanto ne avessero all’inizio. 

      Ma anche di fronte a questo gigante apparentemente difficile da abbattere, ci sono armi potenti che possiamo utilizzare per difenderci. 

      Gli investimenti, se fatti saggiamente, possono essere uno scudo efficace contro l'assalto dell'inflazione, non solo per proteggere i tuoi risparmi, ma anche per offrirti nuove opportunità di crescita.

      Cos’è l’inflazione?

      Inflazione”. Un termine che riecheggia frequentemente nelle nostre conversazioni economiche, che descrive l'aumento generale e progressivo dei prezzi dei beni e dei servizi, erodendo il valore reale del denaro. 

      Cosa si intende per “valore reale del denaro”? È il suo potere d'acquisto, ossia la quantità di beni e servizi che è possibile acquistare con una determinata somma di denaro. 

      In altre parole, con l'inflazione, il tuo euro di oggi potrebbe non avere lo stesso potere d'acquisto domani. 

      Questo fenomeno non solo influisce sul costo della vita quotidiana, ma può anche ridurre il valore reale dei risparmi e degli investimenti, se non gestito con attenzione

      Comprendere l'inflazione è il primo passo per sviluppare una strategia di investimento efficace, in grado di contrastarne gli effetti negativi. 

      Ecco perché è essenziale scegliere gli investimenti giusti, quelli capaci di crescere al di sopra del tasso di inflazione, preservando così il valore dei tuoi asset nel tempo. 

      consigli per difendersi dall'inflazione

      Consigli d’investimento

      Ora, concentriamoci sui consigli d’investimento che possono fare la differenza.

      Il web è pieno di fantomatici “consigli d’investimento”: Da quelli che promettono di triplicare il tuo capitale in meno di 24 ore, a quelli che affermano di aver scoperto l'investimento del secolo (però, guarda caso, non lo conosce nessuno). 

      L'importante è avere l'accortezza di distinguere le informazioni accurate e autorevoli da quelle farlocche, i professionisti dai fuffa-guru

      Per riuscirci, c'è una sola e semplice tecnica vincente, ma la vedremo insieme alla fine di questo articolo. Intanto, ecco i 5 consigli degli esperti per difendersi dall'inflazione:

       1. I beni rifugio 

      I beni rifugio, come l'oro, gli immobili di prestigio e alcune valute considerate stabili, spiccano per la loro capacità di mantenere o aumentare il valore in tempi di incertezza economica e inflazione alta. 

      Investire in beni rifugio può offrire una protezione aggiuntiva al tuo portafoglio, fungendo da baluardo contro l'erosione del potere d'acquisto causata dall'inflazione. La loro storica resilienza in momenti di turbolenza finanziaria li rende componenti preziosi di qualsiasi strategia d'investimento ben ponderata, mirata a contrastare gli effetti dell'inflazione mantenendo al contempo una prospettiva di crescita a lungo termine.

      2. Ridurre la liquidità 

      Per difendersi dall'inflazione, un aspetto cruciale è la gestione della liquidità

      Detenere troppo contante può sembrare una scelta sicura, ma in realtà, in periodi di inflazione alta, il valore reale di quella liquidità diminuisce, erodendo il potere d'acquisto. 

      Ridurre la liquidità a favore di investimenti più produttivi diventa quindi una mossa strategica. Allocare il capitale in asset che offrono potenziali rendimenti superiori all'inflazione, come azioni di società solide, obbligazioni con tassi d'interesse reali positivi o beni rifugio, può proteggere e persino incrementare il valore dei tuoi investimenti nel tempo. 

      La chiave sta nel bilanciare saggiamente il bisogno di sicurezza con l'opportunità di crescita, evitando che il tuo capitale rimanga fermo e si svaluti.

       3. Investire nelle obbligazioni indicizzate

      Le obbligazioni indicizzate all'inflazione rappresentano strumenti di debito progettati per proteggere gli investitori dall'erosione del potere d'acquisto, poiché il loro valore nominale e, di conseguenza, gli interessi pagati, si aggiustano in base ai tassi di inflazione ufficiali. 

      Investire in obbligazioni indicizzate significa quindi assicurarsi un rendimento che tiene il passo con l'aumento del costo della vita, offrendo una copertura diretta contro l'inflazione. 

      Questo li rende particolarmente preziosi in un portafoglio diversificato, destinato a resistere e prosperare anche in periodi di inflazione sostenuta. Optare per queste obbligazioni può fornire quella tranquillità finanziaria cercata da molti investitori, sapendo che il loro investimento si adatterà dinamicamente all'ambiente economico circostante.

      4. Diversificare 

      Questo è veramente il cuore di una strategia efficace per difendersi dall'inflazione: il principio di diversificazione. 

      Espandere il tuo portafoglio attraverso una varietà di classi di asset, da azioni e obbligazioni a beni rifugio e investimenti alternativi, è fondamentale per ridurre i rischi e sfruttare differenti opportunità di crescita. 

      La diversificazione non solo mitiga l'impatto negativo dell'inflazione su specifici investimenti ma crea anche un sistema di supporto finanziario, dove la performance positiva di alcuni asset può compensare le eventuali underperformance di altri. 

      In questo modo, mantieni una posizione di forza, pronta a resistere alle fluttuazioni economiche e a capitalizzare su varie condizioni di mercato, assicurando così la protezione e la crescita del tuo capitale nel lungo periodo.

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      5. Avere una strategia

      Avere una strategia ben definita è essenziale quando si naviga nel complesso mondo degli investimenti, soprattutto in periodi di inflazione alta. 

      Definire gli obiettivi a lungo termine, comprendere la propria tolleranza al rischio e stabilire un piano d'azione chiaro permette di affrontare con sicurezza le incertezze del mercato. 

      Una strategia solida dovrebbe includere periodiche revisioni del portafoglio per assicurarsi che sia sempre allineato con i tuoi obiettivi finanziari e che sia adeguatamente posizionato per contrastare l'inflazione. Questo approccio proattivo consente di fare aggiustamenti tempestivi, sfruttando le opportunità che si presentano e minimizzando i rischi, guidandoti verso il successo finanziario in un contesto economico in continua evoluzione.

      Ma al di là dei consigli pratici per schivare le insidie dell'inflazione, la chiave per affrontare questa sfida, la vera tecnica vincente è l’unica e sola comprensione delle dinamiche finanziarie: essere ben informati e avere una solida consapevolezza finanziaria. 

      Questo traguardo si raggiunge solo attraverso un impegno costante nella formazione personale, attingendo da fonti affidabili e dall'efficacia dimostrata nel tempo.

      Moneysurfers dal 2010 si occupa proprio di questo: offrire corsi destinati ad aumentare il livello di educazione finanziaria in Italia, garantendo i giusti strumenti, teorici e pratici, per combattere l'inflazione e tutte le sfide che caratterizzano il mercato.

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