FIRST TAG DISPLAYED HERE 02 settembre 2020 3 minuti di lettura

Vuoi essere più produttivo? Ecco i 6 errori che devi evitare

Scritto da  Moneysurfers

 

    Partiamo dal punto zero, ancora prima di iniziare il nostro viaggio in 6 punti per essere più produttivi. Se vuoi davvero essere più produttivo nel tuo lavoro, devi lavorare con la tua vocazione professionale, ovvero non devi lavorare esclusivamente per guadagnare. Avendo obiettivi più alti nel tuo lavoro rispetto al puro guadagno, avrai sicuramente una redditività e una produttività molto più alte. Se ti interessa approfondire l’argomento e imparare a ricercare la tua vocazione professionale, dai un’occhiata ai nostri corsi di Life Design e formazione finanziaria consapevole.

    Guarda anche: come gestire il tempo per essere più efficace economicamente

    Quali cose NON fare per essere più produttivi

    Ma andiamo a scoprire quali sono le sei cose da NON fare per essere super produttivi sul lavoro.

    Non procrastinare

    Sembrerà scontato, ma questa è la base della tua produttività. 

    • Il primo consiglio è di NON lavorare da solo. Se invece sei obbligati a farlo, cerca di trovare qualcuno che possa supervisionare il tuo lavoro e che possa giudicare le metriche della tua produttività. Una persona fidata a cui confidare la tua roadmap e le tue scadenze tornerà molto utile come stimolo produttivo. 
    • Il nostro secondo consiglio per non procrastinare è questo: datti un tempo ragionevole per completare un lavoro, e poi dividilo a metà. È sorprendente quanto riuscirai a battere le tue previsioni e lavorare più efficacemente.

    Non essere perfezionisti

    Non vogliamo approfondire in questo video le cause più o meno inconsce che portano alcune persone alla ricerca maniacale delle cesellature di ogni dettaglio, ma proporti alcuni trucchi per non rischiare di incapparci anche tu.

    • Leggi le recensioni del tuo leader di mercato. Anche i migliori sbagliano, perché è inevitabile. La perfezione non appartiene a questo mondo. Il nostro guru di meditazione Maharishi Mahesh Yogi diceva di “non cercare la perfezione nel relativo”. Non è possibile accontentare tutti, ci sarà sempre qualcuno che si lamenterà di un prodotto o servizio, anche il migliore.
    • Datti obiettivi concreti di tempo e guadagno. Con una timeline e degli obiettivi chiari, ti accorgerai che a un certo punto dovrai partire, anche se alcune cose non sono ancora come le avresti volute. Perfection is the enemy of progress, diceva Winston Churchill, sei d’accordo?

    Non improvvisare

    Utilizzando il metodo della Pareto-efficienza scoprirai che è il 20% di ciò che fai ti porta l’80% del profitto. Per riconoscere qual è quel preziosissimo 20% bisogna sapere quale sia la nostra vocazione professionale, quali sono i nostri valori, il nostro target, il budget, la mission, il nostro business model e così via. Più avrai le idee chiare, meglio capirai quale strada percorrere con il miglior risultato.

    No alle notifiche

    Le notifiche, da qualunque fonte, sono sempre più frequenti e se non siamo in grado gestirle rischiano di dettarti i tempi della giornata, facendo passare in secondo piano quello che avevi scrupolosamente programmato. Mail, chat, gruppi WhatsApp, chiamate possono farti scivolare via la giornata senza che tu te ne renda conto. 

    • Il nostro consiglio è quello di eliminare questa cattiva abitudine durante le ore di produttività, creando le bolle di focus: ogni ora, ad esempio, silenzia completamente il telefono per 40 minuti, e connettiti per i seguenti 20 minuti in cui rispondere alle notifiche.
    • Seleziona bene il dispositivo che utilizzi per lavorare. Davide Francesco Sada, co-founder insieme a Enrico Garzotto di Moneysurfers, lavora su un iPad dove non ha installato né il client di posta elettronica né WhatsApp, per assicurarsi di non essere disturbato nelle ore più produttive.

    Ad inizio giornata, suddividi le attività in programma che richiedono focus da quelle più semplici, per scegliere il luogo di lavoro che ti è più congeniale.

    Non fare tutto tu

    Conosci la matrice di Eisenhower? Ecco lo schema.

      Urgente Non urgente
    Importante Q1 - URGENZA
    Azioni non delegabili
    Da fare immediatamente
    Q2 - QUALITÀ
    Pianificazione
    Da fare in un secondo momento
    Non importante Q3 - DELEGA
    Impara a delegare ciò che è urgente
    ma non importante per te
    Q4 - CAZZEGGIO
    (costruttivo)
    • Capire cosa sia più o meno urgente è piuttosto semplice, capire cosa sia più o meno importante è decisamente più complesso. Per questo ci siamo diplomati in Life Design e lo consideriamo tra le attività più importanti da fare nella vita.
    • Più azioni della mia vita compongono il Q1, più sarai sottoposto a stress e tempistiche ristrette. Più azioni compongono il Q2, più alta sarà la qualità della tua vita, poiché starai lavorando per migliorarla, attraverso la formazione, la strategia, il benessere fisico e spirituale. Nel Q3 invece ci sono le azioni che rubando la nostra produttività togliendoci da ciò che è davvero importante. Per questo è importante saper delegare le task del Q3. Nel Q4 ci finisce il cazzeggio. Quanta parte della tua giornata occupa? È una cazzeggio di qualità o solo una perdita di tempo, una procrastinazione?
    • Cosa fare per mettere in atto la matrice d'Eisenhower? Ogni mattina fai la lista delle attività della giornata, e a fine giornata valuta quanto tempo hai passato nei quattro quadranti della tabella. Sei sommerso nel Q1? Hai cazzeggiato troppo nel Q4? Hai raggiunto la qualità che volevi nel Q2 o hai perso troppe ore nel Q3?

    No alle lunghe riunioni

    Noi italiani amiamo bighellonare intorno a un tavolo, spesso alzandosi senza un output concreto. Se guardiamo soprattutto al mondo anglosassone ci accorgiamo di notevoli differenze. Come puoi rendere le riunioni più produttive? In caso di riunioni operative veloci datti un ordine del giorno, chiaro e specifico, e delega una persona come del “controllo-qualità” della riunione. Questa figura deve dettare i tempi e moderare la discussione. Altrimenti, in caso di lunghe riunione strategiche, che non possono durare poco tempo, ti consigliamo di stare in movimento, di fare pause brevi e tornare alternando lo stare seduti allo stare in piedi, camminare, stare all’aperto. Parola chiave: cambiare.


    Metti anche tu in pratica questi 6 consigli che trasformeranno la tua produttività lavorativa migliorando le performance professionali e la qualità della tua vita.
    E se hai qualche suggerimento o vuoi racconarci la tua esperienza, scrivici.

    Leggi anche: Come arredare il tuo ufficio per attrarre più ricchezza

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