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Fino a x20 in 4 anni investendo in azioni salva-pianeta nel settore GreenTech.

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Forse ci hai già visto o sentito su: 

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Chi siamo

Davide ed Enrico sono gli autori del best seller La felicità fa i soldi (Macro Edizioni) e "Life Design" (Sperling&Kupfer) e sono i fondatori di MONEYSURFERS, Accademia di formazione finanziaria consapevole attiva dal 2010.

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Davide Francesco Sada

 

ha scritto per RCS Mediagroup, Gruppo Espresso, MTV, Filmcritica. Videomaker selezionato in festival internazionali, scopre il trading sui mercati finanziari per autofinanziare i suoi progetti artistici. In pochi anni diventa investitore di capitali e dal 2010 punto di riferimento dell’investimento e del business consapevole.

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Enrico Garzotto

 

ha diretto aziende in tutto il mondo, tra cui Gran Bretagna, Irlanda, Malta, San Marino e Nuova Zelanda. Specializzato nel mondo dell’investimento a 360°, trader indipendente, analista finanziario premiato da Economy di Panorama, intermediario finanziario e formatore.


Cosa dicono di noi i nostri corsisti

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Gli unici investimenti profittevoli per far sopravvivere la specie umana

Massimizza i guadagni e gioca un ruolo decisivo nella lotta al cambiamento climatico.

Tutto il team Moneysurfers è fermamente convinto che il futuro degli investimenti sia intrinsecamente legato alla sopravvivenza della specie umana, per questo abbiamo creato GreenTech Pro, il video-report più completo in Italia sugli investimenti DAVVERO Green, che ti condurrà verso una nuova dimensione di opportunità finanziarie, dove i guadagni vanno di pari passo con la responsabilità verso l’umanità ed il pianeta.

In questo video-report ti sveleremo le strategie più avanzate per investire in azioni di aziende salva-estinzione: dalla produzione di energia pulita alla moda sostenibile, dalla mobilità di nuova generazione alla valorizzazione dei rifiuti.

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Fino a +2000% in 4 anni in un pianeta sano.

Tecnologia verde e dimensioni del mercato della sostenibilità in tutto il mondo

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Investire in tecnologie verdi e sostenibili permette di sfruttare una crescita prevista fino al 20% l’anno nei prossimi 7 anni. Un paragone? L’indice S&P500, il principale indice di borsa, cresce in media del 10% annuo: significa fare il doppio del più importante indice al mondo, sempre che una delle aziende che abbiamo individuato non diventi umanamente indispensabile; in questo caso i guadagni sarebbero tremendamente più alti.

Ormai persino gli Stati sanno che bisogna investire. E non c’è investimento più sicuro da fare di quello nei settori dove i governi investono un mucchio di soldi sonanti. 

Ebbene, attualmente il fulcro delle politiche di investimento dei principali Paesi mondiali sono le tecnologie legate all'ambiente e alla produzione di energie sostenibili.

Vuoi conoscere un dato che non ti aspetti Surfer?

La principale inquinatrice del pianeta, la Cina, ha da poco investito 400 miliardi di dollari in un settore che non ti aspetti: l’energia pulita.

Ma non c’è solo la Cina. Infatti gli investimenti in sostenibilità hanno stabilito il record globale di 1,1 trilioni di dollari, eguagliando per la prima volta i combustibili fossili. Quest’anno, vogliamo contribuire nel nostro piccolo a segnare il definitivo sorpasso.

Il primo trilione è il più difficile

L’investimento globale nella transizione energetica

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L'inquinamento si è fermato a... Bali

Qualche estate fa, mentre stavamo aspettando i nostri corsisti della Moneysurfers Experience, da bravi surfers ci siamo recati in una delle spiagge del Bukit, la penisola a sud di Bali famosa per il surf. Volevamo cavalcare qualche onda e l’avremmo fatto in uno dei templi del surf mondiale.

Le aspettative erano altissime, non c’era un poro della nostra pelle che non sprizzasse di gioia sotto l’intenso azzurro indonesiano, mentre sfrecciavamo in motorino evitando scimmie e zanzare giganti.

All’ultima curva prima della spiaggia dei nostri sogni, si proiettò davanti a noi uno scenario mai così distante dal nostro immaginario bucolico. La spiaggia era letteralmente coperta della plastica, i surfisti in mare oltre a cavalcare le onde dovevano scansare bottiglie e reti da pesca abbandonate.

Fu un’epifania dolorosissima, il nostro cuore da surfisti e investitori spensierati si crepò, una vera e propria fitta con tanto di lacrime che iniziarono a solcare la guancia per poi evaporare al sole cocente.

Fu la prima volta in cui pensammo di aver oltrepassato quel famoso punto di non ritorno, da cui è impossibile tornare indietro.

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Sia chiaro, non siamo proprio degli sprovveduti, anzi. L’ambiente è sempre stata una tematica importante per noi che coltiviamo attivamente: l’amore per la natura, la bicicletta in montagna, il surf, la permacultura e molto altro.

Ma quel giorno è stato uno schiaffo pesantissimo.

Spesso abbiamo parlato di investimenti sostenibili, di ESG e delle Benefit Corporations, pubblicando documentari, report e centinaia di ore di webinar in diretta, visti da decine di migliaia di persone. Abbiamo raccontato i pro e contro della finanza sostenibile, convinti che la formazione sia un mezzo formidabile per sensibilizzare prima e risolvere poi un problema inderogabile come la crisi climatica.

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Noi non siamo i tipi che scendono in piazza a manifestare o che collaborano a tempo pieno con le Onlus. Non è il nostro. Ma sappiamo investire, sappiamo come funzionano i soldi e sappiamo come questi possono influenzare le scelte politiche ed aziendali. La finanza “verde” (termine orribile, ma così ci capiamo) può essere un motore incredibile per stimolare e portare all’azione centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo.

Puoi essere più o meno d’accordo, ma i soldi, se veicolati nei canali giusti, sono uno strumento potentissimo per il cambiamento.

Questo significa anche guadagnarci, certo. Il guadagno più bello che esista, perché i soldi che potrai guadagnare da questi investimenti saranno dei soldi buoni, che salveranno l’umanità da una catastrofe sempre più probabile.

There’s NO PLANET B.

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Chi ha paura del buio... futuro

Non fatevi ingannare dai titoli rilassanti delle riviste di costume e dalle chiacchiere da bar. Il cambiamento climatico e l’inquinamento ambientale non sono semplici probabilità, ma sono pericoli imminenti che stanno mettendo a rischio la nostra permanenza su questa Terra. 

Il nostro pianeta continuerà a esistere, magari ci metterà qualche milione di anni a curare le ferite, ma continuerà a girare come prima. Siamo noi a rischiare di cacciarci fuori casa da soli, auto-eliminandoci.

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Secondo il “Rapporto sullo stato del clima” dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM) del 2023, il tasso di CO2 nell’atmosfera ha raggiunto livelli mai visti negli ultimi 800.000 anni. Più velocemente delle previsioni pessimistiche, le temperature globali stanno raggiungendo picchi allarmanti. Non è una sceneggiatura di un film di fantascienza, è la realtà nuda e cruda.

E mentre la Terra diventa sempre più un forno a microonde gigante, non possiamo dimenticare il grande intrattenimento offerto dalle nostre amate plastiche che inondano i mari. Stiamo parlando di 8 milioni di tonnellate di plastica all’anno che finiscono negli oceani, secondo un report di National Geographic. Dopotutto, chi non adorerebbe una spiaggia con vista sul Mare di Plastica, magari con un cocktail di microplastiche?

Uno al minuto

È la quantità di camion della spazzatura che finisce in mare.

Un camion ogni minuto.

FONTE: National Geographic, 2023

50%

La percentuale di coralli morti nella grande barriera corallina negli ultimi 25 anni.

FONTE: WWF, 2023

Gli ultimi 9 anni più caldi registrati

 

Anomalia della temperatura globale (in °C comparati con la media degli anni 1951-1980)

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Emissioni di CO2 annuali nelle regioni del mondo

 

Misura i combustibili fossili e le emissioni industriali1. Il cambiamento di utilizzo del suolo non è incluso

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Il nostro futuro in breve

Secondo l’Organizzazione Meteorologica Mondiale (OMM), la concentrazione di CO2 nell’atmosfera ha raggiunto livelli mai registrati negli ultimi 800.000 anni, minacciando di portare a drastici cambiamenti climatici.
FONTE: OMM, 2023

La National Geographic riporta che ogni anno vengono depositate negli oceani 8 milioni di tonnellate di plastica. Questo equivale a scaricare il contenuto di un camion della spazzatura nel mare ogni minuto.
FONTE: National Geographic, 2023

Secondo un rapporto del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), si prevede che entro il 2050 ci saranno più tonnellate di plastica negli oceani che pesci.
FONTE: UNEP, 2023

L’IPCC stima che il livello del mare potrebbe aumentare di 1 metro entro il 2100, il che potrebbe mettere a rischio di inondazione costiere le case di 150 milioni di persone.
FONTE: IPCC, 2023

Gli ultimi cinque anni sono stati i più caldi mai registrati dal 1850. Il riscaldamento globale si sta verificando a un ritmo più veloce delle previsioni più pessimistiche.
FONTE: OMM, 2023

Secondo il World Wildlife Fund, circa la metà dei coralli del Great Barrier Reef sono morti negli ultimi 25 anni a causa del riscaldamento globale e dell’inquinamento.
FONTE: WWF, 2023

L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) stima che il 33% dei suoli del mondo sono da moderatamente ad altamente degradati a causa dell’erosione, della salinizzazione, del ristagno, della perdita di materia organica e della contaminazione da sostanze inquinanti.
FONTE: FAO, 2023

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Se pensi che le attuali tendenze siano solo una preoccupazione per i nostri figli o nipoti, ti invitiamo a rifletterci meglio.

Gli effetti del cambiamento climatico e dell’inquinamento ambientale stanno già influenzando la tua vita, la tua salute, e - udite, udite - il tuo portafoglio.

Se c’è una cosa che l’ultima pandemia ci ha insegnato è che le crisi globali non risparmiano nessuno. E mentre la Terra si scalda, i mercati si raffreddano. Le economie instabili stanno diventando la norma e i nostri portafogli sentono il peso di questa incertezza.

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Ricordi l’ultima volta che hai aperto il tuo report di investimento e hai visto quei bei grafici in discesa? Non vorresti rivivere quell’esperienza, vero? Bene, allora è il momento di fare una mossa.

Ed è qui che il nostro report sugli investimenti sostenibili diventa la tua mappa del tesoro. Attraverso un’analisi approfondita, ti mostreremo come far prosperare i tuoi investimenti nonostante le crisi climatiche incombenti. Inoltre, ti mostreremo come potrai fare la differenza per il futuro del pianeta.

Non si tratta solo di soldi, ma della tua sopravvivenza e di quella del pianeta. Sì, hai capito bene. Investire in maniera sostenibile non solo proteggerà il tuo patrimonio, ma anche la tua casa, il tuo futuro e quello dei tuoi cari.

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E onestamente, c’è forse un investimento più grande di questo?
Sappiamo che il cambiamento può essere spaventoso. Ma sai cosa è ancora più spaventoso? Non fare nulla e sperare che tutto vada bene, diventando la persona che, quando le acque si alzeranno, si chiederà: “Perché non ho fatto qualcosa quando ne avevo l’opportunità?”

Questo non è il momento di sedersi e aspettare. È il momento di agire. È il momento di diventare un investitore sostenibile. Sfrutta il nostro report sugli investimenti sostenibili e fai la tua parte per un futuro migliore. Perché, alla fine, è tutto quello che abbiamo.

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Cosa abbiamo fatto per te

Investire in aziende tecnologiche richiede tanto studio e una conoscenza trasversale su più campi. Innanzitutto serve studiare la tecnologia in questione, almeno le basi. Poi serve analizzare il mercato: analisi di bilanci, analisi di marketing, analisi di business model, analisi della concorrenza, analisi valoriali, analisi legali e molto molto altro.

Noi abbiamo fatto tutto questo:

Un intero team di esperti al lavoro

+80 business model studiati

Analisi legali

+300 bilanci aziendali scansionati ai raggi X

+150 ore di lettura di release di trimestrali aziendali

Analisi della concorrenza

+300 aziende
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Dove sbaglia invece lo YouTuber

Può uno YouTuber (bravo) permettersi dalla sua cameretta di fare tutto questo? Solitamente questi sono lavori che richiedono talmente tante risorse e tempo che possono essere fatti solo da fondi di investimento grandi e da professionisti con business model innovativi.

Ad esempio, ha tempo uno YouTuber di verificare tutte le battaglie legali dell’azienda e capire come queste possano influire sul suo fatturato e quindi sul valore delle sue azioni?

Può uno YouTuber ascoltare 100 ore al mese di release di trimestrali americane? Oppure leggere centinaia di pagine di trimestrali per ogni azienda, quando solo un settore conta decine e decine di aziende da analizzare in una singola nazione? Certamente potrebbe, ma dubito possa fare un video al giorno, o a settimana, se fa tutto il resto.

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Spesso lo YouTuber medio si limita a leggere qualche news, seguire altri colleghi americani, riciclare le analisi altrui e mescolare il tutto con una sua riflessione per creare contenuti che gli permettano di inserire pubblicità. Tipo quelle delle VPN per navigare in incognito, hai presente?

Tuttavia, uno YouTuber raramente rivela dove investe personalmente, come succede di frequente con le criptovalute, e le informazioni che condivide possono essere facilmente trovate gratuitamente su internet.

Al contrario, investire in aziende tecnologiche, soprattutto in un trend nuovo e così complesso, è un compito che richiede ampia conoscenza, metodo e tanto studio.

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Ecco degli YouTuber italiani (presi a caso) che scoprono le energie rinnovabili e fanno un video su come investire con poche ore di studio alle spalle, probabilmente riciclando contenuti da qualche altro YouTuber americano.

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Cosa otterrai con il video-report

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Conoscenza approfondita

Il report GreenTech Pro fornisce un’analisi dettagliata delle tendenze attuali in materia di cambiamento climatico e sfide globali dell’umanità. Dalle ultime notizie scientifiche ai dettagli di policy internazionali, il report vi offre una visione chiara del panorama attuale, permettendovi di comprendere appieno le sfide che il nostro pianeta sta affrontando.

Conoscenza approfondita

Il report “GreenTech” fornisce un’analisi dettagliata delle tendenze attuali in materia di cambiamento climatico e sfide globali dell’umanità. Dalle ultime notizie scientifiche ai dettagli di policy internazionali, il report vi offre una visione chiara del panorama attuale, permettendovi di comprendere appieno le sfide che il nostro pianeta sta affrontando.

insight-mercati
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Insight sui mercati

Il nostro report non si limita a esaminare i problemi; esplora anche le opportunità di mercato che emergono in risposta a queste sfide. Dalla crescita esponenziale delle energie rinnovabili all’innovazione nel campo della tecnologia verde, GreenTech Pro vi offre una visione panoramica dei settori in crescita più promettenti.

Insight sui mercati

Il nostro report non si limita a esaminare i problemi; esplora anche le opportunità di mercato che emergono in risposta a queste sfide. Dalla crescita esponenziale delle energie rinnovabili all’innovazione nel campo della tecnologia verde, “GreenTech” vi offre una visione panoramica dei settori in crescita più promettenti.

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Guida alle Best Practices

Il report fornisce una serie di Best Practices su come diventare un investitore sostenibile. Queste linee guida vi aiuteranno a fare scelte più responsabili e ad avere un impatto positivo sul pianeta.

Guida alle Best Practices

Il report fornisce una serie di Best Practices su come diventare un investitore sostenibile. Queste linee guida vi aiuteranno a fare scelte più responsabili e ad avere un impatto positivo sul pianeta.

strategie-investimento
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Strategie di investimento

GreenTech Pro offre una serie di strategie di investimento concrete, sviluppate da esperti del settore. Queste strategie vi guideranno su come orientare il vostro portafoglio verso investimenti più verdi e sostenibili, minimizzando al contempo i rischi e massimizzando i rendimenti.

Strategie di investimento

“GreenTech” offre una serie di strategie di investimento concrete, sviluppate da esperti del settore. Queste strategie vi guideranno su come orientare il vostro portafoglio verso investimenti più verdi e sostenibili, minimizzando al contempo i rischi e massimizzando i rendimenti.

valutazione-rischi
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Valutazione dei rischi

Uno dei principali vantaggi del report GreenTech Pro è la sua analisi dettagliata dei rischi associati a vari settori e investimenti. Questo vi aiuterà a evitare investimenti dannosi per l’ambiente e potenzialmente rischiosi per il vostro portafoglio.

Valutazione dei rischi

Uno dei principali vantaggi del report “GreenTech” è la sua analisi dettagliata dei rischi associati a vari settori e investimenti. Questo vi aiuterà a evitare investimenti dannosi per l’ambiente e potenzialmente rischiosi per il vostro portafoglio.

In conclusione, GreenTech Pro non è solo un video-report, ma un passaporto per il futuro dell’investimento sostenibile. Ti offre gli strumenti per navigare in un mondo in cambiamento, sfruttando le opportunità che questi cambiamenti portano, e facendo la tua parte per un futuro più verde e sostenibile.

In conclusione, “GreenTech” non è solo un report, ma un passaporto per il futuro dell’investimento sostenibile. Vi offre gli strumenti per navigare in un mondo in cambiamento, sfruttando le opportunità che questi cambiamenti portano, e facendo la vostra parte per un futuro più verde e sostenibile.

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I numeri del video-report

4 aziende ad alta
crescita

3 portafogli modello

11 aziende ad alto
potenziale

4 aziende ad alta
solidità

5 macrosettori per
invertire il
cambiamento climatico

+4 ore di video


14 anni di record

Siamo tra i più longevi e redditizi progetti di formazione finanziaria in Italia, e non a caso le nostre performance non mentono. Di seguito vogliamo condividere qualche esempio di risultati ottenuti, per cui i clienti ci ringraziano ancora adesso.

 

Report novembre 2018: +11% in un mese prevedendo il peggior dicembre del S&P500 dal 1931

Report Bitcoin dicembre 2017: Prevediamo il crollo del bitcoin da oltre 15k a 4k in pochi mesi.

Report Cannabis giugno 2017: L’ETF che indichiamo fa il 170% in 6 mesi. Il resto è storia.

Report Dove investire gennaio 2016: mentre tutto crolla facciamo un report che ha performato il 45% in 6 mesi

E per citare l’ultimo in ordine cronologico:
Maggio 2023 report sull’intelligenza artificiale: +40% dopo un mese dalla sua uscita

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I settori per combattere il cambiamento climatico che abbiamo analizzato

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Tecnologia Verde

Questo settore riguarda l’innovazione tecnologica volta a ridurre l’impatto ambientale. Ciò include le tecnologie per l’efficienza energetica, l’energia pulita, i trasporti sostenibili, la gestione dell’acqua e i sistemi di gestione dei rifiuti.

Tecnologia Verde

Questo settore riguarda l’innovazione tecnologica volta a ridurre l’impatto ambientale. Ciò include le tecnologie per l’efficienza energetica, l’energia pulita, i trasporti sostenibili, la gestione dell’acqua e i sistemi di gestione dei rifiuti.

trasporti-sostenibili
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Trasporti sostenibili

Con l’aumento dell’inquinamento dell’aria e delle emissioni di gas serra, i trasporti sostenibili - tra cui veicoli elettrici, biciclette e mezzi di trasporto pubblico efficienti dal punto di vista energetico - stanno diventando un’area chiave di investimento.

Trasporti sostenibili

Con l’aumento dell’inquinamento dell’aria e delle emissioni di gas serra, i trasporti sostenibili - tra cui veicoli elettrici, biciclette e mezzi di trasporto pubblico efficienti dal punto di vista energetico - stanno diventando un’area chiave di investimento.

rifiuti-e-riciclo
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Rifiuti e Riciclo

Con l’aumento dei rifiuti e della plastica negli oceani, ci sono opportunità di investimento in innovazioni che riducono la produzione di rifiuti, migliorano i processi di riciclaggio e promuovono l’economia circolare.

Rifiuti e Riciclo

Con l’aumento dei rifiuti e della plastica negli oceani, ci sono opportunità di investimento in innovazioni che riducono la produzione di rifiuti, migliorano i processi di riciclaggio e promuovono l’economia circolare.

carbon-capture-and-storage
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Carbon Capture and Storage (CCS)

Questo settore riguarda la tecnologia e le infrastrutture che catturano e immagazzinano il CO2, riducendo così le emissioni di gas serra.

Carbon Capture

and Storage (CCS)

Questo settore riguarda la tecnologia e le infrastrutture che catturano e immagazzinano il CO2, riducendo così le emissioni di gas serra.

energia-rinnovabile
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Energia Rinnovabile

Questo settore include la produzione di energia da fonti rinnovabili come il vento, il sole, l’acqua e il calore della terra. Con l’industria delle energie fossili in declino e le politiche globali che incentivano l’adozione di energie pulite, l’energia rinnovabile rappresenta un’area importante per gli investimenti.

Energia Rinnovabile

Questo settore include la produzione di energia da fonti rinnovabili come il vento, il sole, l’acqua e il calore della terra. Con l’industria delle energie fossili in declino e le politiche globali che incentivano l’adozione di energie pulite, l’energia rinnovabile rappresenta un’area importante per gli investimenti.

agricoltura-sostenibile
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Agricoltura sostenibile e Agtech

Questo settore comprende pratiche agricole sostenibili e innovative tecnologie agricole che aiutano a ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura, migliorare l’efficienza delle risorse e promuovere la biodiversità.

Agricoltura sostenibile

e Agtech

Questo settore comprende pratiche agricole sostenibili e innovative tecnologie agricole che aiutano a ridurre l’impatto ambientale dell’agricoltura, migliorare l’efficienza delle risorse e promuovere la biodiversità.

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Costruzioni sostenibili

Il settore delle costruzioni è responsabile di una parte significativa delle emissioni globali di CO2. Investire in costruzioni sostenibili, che includono materiali e processi di costruzione eco-friendly, può avere un impatto significativo sulla riduzione dell’impronta di carbonio globale.

Costruzioni sostenibili

Il settore delle costruzioni è responsabile di una parte significativa delle emissioni globali di CO2. Investire in costruzioni sostenibili, che includono materiali e processi di costruzione eco-friendly, può avere un impatto significativo sulla riduzione dell’impronta di carbonio globale.

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Ma le aziende salva-estinzione esistono veramente?

Non sapremo mai in anticipo il reale impatto di un’azienda, poiché dipende da diversi fattori. Eppure, esistono tantissime aziende grandi e piccole che stanno dando il loro contributo, nella maniere più disparate. L’obiettivo degli investitori è finanziare tante soluzioni al fine di trovare quella vincente, che creerà un futuro migliore per il pianeta e per il nostro portafoglio. Ora scendiamo nel dettaglio.

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Climeworks

Questa startup svizzera ha sviluppato una tecnologia innovativa per catturare direttamente il CO2 dall'aria. Come funziona? Climeworks utilizza dei ventilatori giganti per attirare l'aria in una struttura dove il CO2 viene assorbito da un materiale filtrante.

 

Una volta catturato, il CO2 può essere sequestrato o riutilizzato. Climeworks ha dimostrato che questa tecnologia può essere scalata e potrebbe diventare un'arma fondamentale nella lotta contro il cambiamento climatico.

 

FONTE: Climeworks (Sito web), 2023

Climeworks

Non sapremo mai in anticipo il reale impatto di un’azienda, poiché dipende da diversi fattori. Eppure,  esistono tantissime aziende grandi e piccole che stanno dando il loro contributo, nella maniere più disparate. L’obiettivo degli investitori è finanziare tante soluzioni al fine di trovare quella vincente, che creerà un futuro migliore per il pianeta e per il nostro portafoglio. Ora scendiamo nel dettaglio.

 

FONTE: Climeworks Website, 2023

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Seabin Project

Ogni anno, milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani, causando gravi danni agli ecosistemi marini. Seabin Project, una startup australiana, ha sviluppato una soluzione semplice ma efficace: una “pattumiera galleggiante” che cattura la plastica e altri rifiuti dalla superficie dell’acqua.

 

Queste Seabin possono essere installate in porti, marine e acque calme, catturando la spazzatura prima che arrivi in mare aperto. Seabin Project è un bell’esempio di come un’innovazione relativamente semplice possa avere un impatto significativo sul problema dell’inquinamento plastico.

 

FONTE: Seabin Project (Sito web), 2023

Seabin Project

Ogni anno, milioni di tonnellate di plastica finiscono negli oceani, causando gravi danni agli ecosistemi marini. Seabin Project, una startup australiana, ha sviluppato una soluzione semplice ma efficace: una “pattumiera galleggiante” che cattura la plastica e altri rifiuti dalla superficie dell’acqua. Queste Seabin possono essere installate in porti, marine e acque calme, catturando la spazzatura prima che arrivi in mare aperto. Seabin Project è un bell’esempio di come un’innovazione relativamente semplice possa avere un impatto significativo sul problema dell’inquinamento plastico.

 

FONTE: Seabin Project Website, 2023

EcoActive

Ecoative Design

Questa innovativa startup statunitense ha sviluppato un metodo per crescere funghi in una forma che può essere utilizzata come alternativa sostenibile alla plastica e agli imballaggi di polistirolo.

 

I loro prodotti sono completamente biodegradabili e compostabili, il che significa che non finiscono negli oceani o nelle discariche. Attraverso l’uso di biologia e design, Ecovative Design sta contribuendo a ridurre il problema dell’inquinamento plastico.

 

FONTE: Ecoative Design (Sito Web), 2023

Ecoative Design

Questa innovativa startup statunitense ha sviluppato un metodo per crescere funghi in una forma che può essere utilizzata come alternativa sostenibile alla plastica e agli imballaggi di polistirolo. I loro prodotti sono completamente biodegradabili e compostabili, il che significa che non finiscono negli oceani o nelle discariche. Attraverso l’uso di biologia e design, Ecovative Design sta contribuendo a ridurre il problema dell’inquinamento plastico.

 

FONTE: Ecoative Design Website, 2023

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La truffa ESG

ESG sta per Environmental, Social e Governance, ovvero: ambiente, società e governo aziendale. La sigla perfetta, quella che milioni di investitori hanno cercato per anni, al fine di sentirsi un po’ meglio e investire coscienziosamente dal punto di vista ambientale e sociale.

Ma, come diciamo dal lontano 2015, ESG è ok, ma c’è ancora molto da migliorare.

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Un report del 2022 di Transparency International ha mostrato che le aziende possono manipolare i loro punteggi ESG attraverso pratiche come l’omissione di dati negativi o l’esagerazione dei loro sforzi di sostenibilità.

Questo può rendere difficile per gli investitori e il pubblico valutare l’effettiva performance ESG di un’azienda.

 

Un altro problema è la mancanza di standardizzazione nell’industria ESG. Come ha rilevato un articolo del 2023 sulla rivista Nature Sustainability, esistono molti diversi set di criteri e rating ESG, rendendo difficile il confronto tra aziende o settori. Questo può portare a confusione e potenziali abusi.

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Non solo, infatti non essendoci dei parametri univoci di valutazione e di controllo le valutazioni ESG erogate dai vari enti come FSTE e MSCI sono evidentemente e totalmente casuali una rispetto l’altra.

Un caso eclatante riguarda Meta, l’azienda proprietaria di Facebook e Instagram, che ha ricevuto punteggi sul tema ambientale di 0 punti da Sustainalytics, oltre 50 dal FTSE e quasi 100 da MSCI. Questo è un esempio tristemente lampante di come i voti ESG siano totalmente inutili.

Divergenza nel rating tra le grandi aziende americane

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Inoltre, l’attenzione esclusiva sulla performance ESG può distogliere l’attenzione da altre questioni importanti, come la giustizia economica e sociale. Un rapporto del 2023 del think tank britannico New Economics Foundation ha sottolineato che la performance ESG di un’azienda non dice nulla sul suo comportamento in termini di salari, condizioni di lavoro o impatto sulla comunità locale.

Un’altra strana correlazione che vediamo nel mondo ESG è che le aziende più grandi solitamente hanno punteggi migliori.

Questo a nostro avviso è semplicemente un indicatore di quanto chi ha più risorse possa dedicare più tempo a fare report e a giocare al gioco dei punteggi ESG, mentre un’azienda più piccola avrà meno risorse marginali e dovrà dedicarle ad azioni più concrete che un laborioso report, penalizzando però le aziende che nonostante non abbiano “giocato al gioco ESG” siano più virtuose delle Big Company di turno.

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Siamo fiduciosi che, un giorno, arriveremo a una standardizzazione dei profili ESG. Ma crediamo fortemente che sia oggi il momento in cui bisogna concentrarsi sugli investimenti in aziende il cui modello di business è intrinsecamente correlato e dedicato alla risoluzione dei problemi ambientali e sociali. 

Non cerchiamo aziende da slogan come “inquiniamo meno” ma piuttosto con “risolviamo col nostro business il problema dell’inquinamento”. Stop.

Cinici? Forse, ma sicuramente concreti ed efficaci.

Piuttosto che investire in aziende che consumano meno petrolio, investiamo in aziende che producono energia 100% pulita.
Va bene investire in aziende che emettono meno CO2, ma è decisamente meglio investire in aziende che la CO2 lo assorbono veramente.

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Ma non basta un ETF?

Se vuoi far finta di avere impatto nel mondo, basta e avanza. Però permettici di raccontarti questa storia.

Nel 2023, la compagnia petrolifera Shell ha ottenuto un punteggio ESG relativamente alto da Sustainalytics, una delle più importanti agenzie di rating ESG.

Secondo un rapporto del Financial Times, ciò è dovuto in parte al fatto che Sustainalytics assegna i punteggi basandosi sul rischio di incidenti legati a questioni ESG, piuttosto che sulla performance effettiva di una compagnia.

Inoltre le aziende petrolifere non producono CO2, e quindi non producono “effettivamente” inquinamento, il quale invece verrà prodotto da noi consumatori con le nostre auto a motore termico.

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Ne conviene che se i consumatori fossero analizzati secondo i criteri ESG sarebbero i peggiori della classe. Ma la Shell non ha nessuna responsabilità?

Inoltre, le compagnie petrolifere possono ottenere punteggi ESG elevati migliorando la loro performance nei criteri sociali e di governance. Ad esempio, secondo un rapporto del 2023 di MSCI, un’altra importante agenzia di rating ESG, BP ha ottenuto un punteggio elevato grazie alle sue politiche sulla diversità del consiglio di amministrazione e sulla salute e sicurezza dei lavoratori.

Sarà per questo che spesso dentro i maggiori indici ESG e nei maggiori ETF (parliamo di centinaia di miliardi di euro gestiti in totale) che ricadono nella categoria ESG, tra le azioni su cui investono maggiormente c’è sempre qualche azienda petrolifera.

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Amundi MSCI EMU ESG leaders select UCITS ETF DR EUR (C)

Amundi MSCI EMU ESG leaders select UCITS ETF DR EUR (C)

1,3 Miliardi AUM

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In questo ETF da 1,3 miliardi in gestione, possiamo notare come la terza azione per grandezza di soldi investiti dall’etf sia Total Energies, il cui 65% della produzione dell’energia è legata al petrolio.

Apprezziamo ovviamente gli sforzi di Total nel ridurre il consumo di petrolio e aumentare quello del GAS, meno inquinante certamente, ma altrettanto certamente non risolutivo in larga scala. Pensiamo che si possa investire in maniera più impattante di così. Questo report cerca di rispondere a questa esigenza, nostra in primis, e spero anche tua.

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Hai quindi un tempo sufficiente per renderti conto se il prodotto che hai acquistato è in linea con i tuoi obiettivi finanziari.

L'eventuale rimborso dovrà essere richiesto scrivendo una mail a rimborsi@moneysurfers.com e verrà erogato entro 30 giorni dalla richiesta, nelle modalità che ti verranno comunicate.

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FAQ

Quanto tempo ci vuole?

Una volta studiato il corso ti basterà qualche minuto per comprare le azioni, un’oretta per aprire un conto adatto e 30 minuti 2 volte all'anno per controllare l’andamento ed eventuali news.

Devo saperne di matematica e finanza?

No, non è necessario.

Quali piattaforme si utilizzano nella strategia?

Un qualsiasi banca italiana che può farti operare nel mercato azionario  americano (Nyse e Nasdaq). Il nostro consiglio, se non operi già su una piattaforma o la tua banca non lo permette, è di usare Interactive Broker che può essere utile per applicare altre nostre strategie, in alternativa puoi guardare Directa, piuttosto che banche italiane come Fineco, CheBanca o tutte quelle che offrono questi servizi. Tutti i nomi riportati sono di esempio e non vogliono essere una promozione a questi istituti.

Devo cambiare banca?

Non dovrai necessariamente cambiare banca, a patto che la tua banca offra i servizi previsti dalla strategia che dovrai seguire. Ovvero deve offrire un home banking con la possibilità di investimenti, in particolare la possibilità di operare sui mercati azionari americani come Nasdaq e Nyse (new York Stock Exchange)

Quanto dura l’investimento?

Questo è un investimento a medio-lungo termine, da 3-4 anni a oltre 10 a seconda delle tue priorità e dell'evoluzione del mercato.

Quanto capitale serve?

Non c’è un capitale minimo, ma consigliamo un investimento di almeno 1.000€

Come posso pagare il corso?

Pagamento unico con: Carta di Credito o di Debito, Paypal, Bonifico Bancario

Si può anche perdere tutto?

In tutti gli investimenti azionari c’è un grado di rischio, la probabilità di perdere tutto è comunque bassa seguendo le istruzioni e gli esempi di investimento più conservativi e con la giusta diversificazione. Il potenziale di crescita d’altra parte è molto alto e le azioni indicate possono avere movimenti molto volatili. Per quello come linea generale non consigliamo di investire capitali superiori al 5% del proprio patrimonio su questo settore.

Mi farete una consulenza personalizzata?

Noi siamo qui solo per insegnarti come davvero funzionano i mercati. 

Non ti verrà invece fornita né ti devi aspettare da noi alcuna consulenza finanziaria o gestione patrimoniale od esecuzioni di ordini al posto tuo: noi non conosciamo la situazione tua personale e siamo qui solo per insegnarti gli strumenti per poter tu, dopo il corso, essere completamente libera/o ed  autonoma/o nelle tue scelte di investimento e nella gestione delle stesse.

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Moneysurfers Sagl, Corso San Gottardo 16, 6830 Chiasso (CH) 

 

* DISCLAIMER: I contenuti di questa pagina non devono in alcun modo essere intesi come consigli finanziari, economici, giuridici, fiscali o di altra natura e nessuna decisione d’investimento o qualsiasi altra decisione deve essere presa unicamente sulla base di questi dati. Le performance passate non sono garanzia di risultati futuri e qualsiasi risultato non è garantito ma solo potenzialmente ipotetico.