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Le 5 mosse di Jeff Bezos per diventare l'uomo più ricco del mondo

Scritto da Moneysurfers | 20 marzo 2018

27 luglio, 2017, 9:30 del mattino, fuso orario di Wall Street. Jeff Bezos sorpassa Bill Gates e diventa l’uomo più ricco del pianeta. Lo supera di “soli” 500 milioni di dollari, una bazzecola. Dopo poche ore un piccolo calo in borsa riporta Gates davanti di circa 900 milioni. Il campione in carica dal 2013 rimane in vetta, ma il trono trema.

Sembra la telecronaca di un Gran Premio di Formula 1, ma è il futuro dell’economia, del commercio e delle nostre vite. Nonché una delle più importanti lezioni di business che possiamo imparare.

Jeff Bezos è il padre di Amazon. Azienda che ha fondato nel 1994, vendendo libri dal suo garage di Seattle. All’inizio aveva tanti di quei server là dentro che sua moglie non poteva asciugarsi i capelli col phon mentre erano in funzione, o avrebbe fatto saltare la corrente.

In questi 24 Amazon è arrivata a valere 500 miliardi di dollari, diventando la quarta azienda tecnologica del pianeta dopo Microsoft, Alphabet (Google) e Apple. Facendo un paragone con un rivale offline della distribuzione, il gigante inglese Tesco, Amazon vale 30 volte di più. Su Amazon passa il 34% delle vendite online degli Stati Uniti e ne passerà il 50% entro il 2021. La crescita è inesorabile e non accenna a rallentare.

C’è quindi un motivo se parliamo proprio di Amazon. Se è vero che Bill Gates è stato più a lungo l’uomo più ricco del pianeta da quando Forbes ha iniziato a stilare la classifica nell’82, Bezos a inizio 2017 era quarto, dietro anche all’investitore Warren Buffett e Amacio Ortega, numero 1 di Index, e quindi Zara. In un semestre la fortuna di Bezos è cresciuta di 24 miliardi di dollari. Lo ripetiamo: 24 miliardi, in 6 mesi. Come è possibile? Lo abbiamo studiato a fondo, e ci sono 5 lezioni che possiamo imparare da Jeff.

1) PENSA IN GRANDE

Ha iniziato vendendo libri, è vero. E c'era una buona ragione per cui farlo. I libri non vanno provati, al contrario delle scarpe e dei vestiti. Non sono fragili e sono facilmente trasportabili. Ma nella sua visione non c'erano solo libri. Bezos sapeva che Amazon sarebbe arrivata a vendere qualsiasi cosa. Questa, 24 anni dopo, è la realtà.

2) SPERIMENTA

Amazon è molto più di un retailer online. Dalla sua nascita il processo di espansione è stato inarrestabile e Bezos non ha mai smesso di entrare in nuovi mercati. Oggi l’azienda fornisce servizi in cloud a realtà gigantesche (tra cui Netflix, Reddit, Vodafone e il governo inglese), produce film e serie tv, ha negozi fisici e ha appena comprato Whole Foods, una delle principali catene di supermercati americani, con 465 punti vendita. L’azienda ha anche sviluppato un sistema di spedizione tramite droni ed è nel settore aerospaziale dal 2000. Sembra incredibile, ma Amazon è in una marea di business e riesce a portare innovazioni radicali in ognuno di essi.

3) NON TEMERE DI FALLIRE

Mai sentito parlare dello smartphone di Amazon, del suo tour operator o della sua community online di domande e risposte? Probabilmente no, perché sono stati tutti giganteschi flop. Più sperimenti, più fallisci. È scientifico. E più lo fai, più chance avrai di trovare il business giusto per te.

4) NON INSEGUIRE I PROFITTI (CRESCI E FATTI INSEGUIRE DA LORO)

Questa è la lezione più importante di tutte, ed è qualcosa di strepitoso. Amazon è stata in perdita per tantissimo tempo e ha tuttora margini molto ridotti. Ma il valore delle sue azioni è alle stelle. Al momento in cui scriviamo, un’azione Apple vale circa 150 dollari. Una di Amazon ne vale quasi 1000. E questo nonostante Apple faccia molti più soldi di Amazon. Come è possibile? E’ dovuto al fatto che gli azionisti premiano la strategia di Bezos, perché hanno capito che la vera crescita dell’azienda deve ancora arrivare. Sembra assurdo, ma è così. Bezos guarda al lungo periodo, in maniera maniacale. Ogni anno manda agli azionisti la stessa lettera che mandò loro nel ’97 quando entrò in borsa. Guida un colosso planetario vivendo come se il suo business fosse iniziato stamattina. Non a caso il quartiere generale Amazon a Seattle si chiama Day 1. La lezione è che puoi decidere di spremere la tua azienda e ricavarne un profitto oggi. Oppure investire sul futuro e centuplicare quel profitto domani. Amazon non vuole rivoluzionare un mercato. Vuole rivoluzionare le vendite. Tutte le vendite, in tutto il mondo. 

5) INVESTI SU CIÒ CHE NON CAMBIA MAI

Sembra una contraddizione, dopo aver parlato di innovazione e sperimentazione. Ma la realtà è che ci sono mercati in cui bisogna inseguire l’innovazione, e mercati in cui i bisogni delle persone rimangono relativamente stabili. Un esempio del primo? I telefoni. Un tempo le persone volevano usarli per telefonare. Poi da un giorno all’altro hanno trovato indispensabile fare foto, andare su internet, usare le app, pagare il conto al ristorante senza tirar fuori il portafogli. Rimanere indietro in certi mercati significa estinguersi. Un esempio di settore in cui i bisogni non cambiano mai è proprio quello di Amazon. Come detto da Bezos: “Mi risulta difficile immaginare che fra 10 anni un cliente venga da me e mi dica: ‘Sai Jeff, adoro Amazon, ma vorrei che i prezzi fossero più alti’. Oppure ancora ‘Amo Amazon, ma gradirei che i tempi di consegna fossero più lunghi’.

Bingo. 

Amazon non è un modello da emulare alla cieca. Per molti oggi rappresenta più un nemico o un competitor impossibile da battere. Il processo di "Amazonizzazione" sta creando prezzi così bassi e servizi così efficienti che per i commercianti sarà sempre più dura rimanere sul mercato. Approfondiremo l'argomento in un nuovo post, scoprendo come sopravvivere e continuare a vendere nell'era Amazon. Intanto vi abbiamo svelato le radici alla base della sua crescita infinita. Insomma, il "nemico", è meglio conoscerlo.  

Alla prossima onda.